Roma. Sono molti gli scettici, da sempre, sulla funzionalità e la possibilità di piste ciclabili nella Capitale in grado di soddisfare le esigenze di una comunità sempre più green e sensibile alle tematiche ambientali. Ma a quanto pare il progetto sta proseguendo quasi senza intoppi, e la mappa delle ciclabili in città inizia pian piano a delinearsi, a prendere una forma sistematica.
Le ciclabili di Roma: nuove sì, ma da rifare
Si partirà proprio dal nodo più problematico: da Via Gregorio VII. Qui la cosiddetta bike lane, che ha scatenato le ire dei residenti, ma soprattutto dei commercianti perché ha ristretto di quasi la metà la carreggiata, sarà trasferita su uno dei marciapiedi. Successivamente si inizierà a sistemare anche altre piste ciclabili progettate dall’ex giunta Raggi che sono ancora abbozzate, e anch’esse finite inevitabilmente nel mirino delle critiche cittadine.
Le polemiche di residenti e commercianti
Quelle che hanno suscitato le polemiche più forti, sono le piste presso la galleria Pasa, dopo via Cavalleggeri, in via Pineta Sacchetti, sulla Tuscolana e sulla Prenestina. In totale parliamo di oltre 22 chilometri di bike lane. La politica, poi, ci mette del suo. Infatti, già in campagna elettorale Roberto Gualtieri e Patanè, avevano annunciato interventi per superare i problemi alla viabilità.
Le parole dal Campidoglio
«Fermo restando che questa amministrazione crede nella mobilità sostenibile e nell’importanza strategica delle piste ciclabili – spiega l’assessore Patanè – stiamo facendo delle riflessioni su alcune criticità che ci sono state manifestate da varie realtà. Per questo ho dato mandato agli uffici del Dipartimento e di Roma Servizi per la Mobilità di fare una verifica puntuale, attraverso ricognizioni sul campo, per individuare pacchetti di interventi migliorativi, valutandone poi l’efficacia tenendo conto che spesso ci troviamo a dover intervenire in un contesto altamente urbanizzato».
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Il programma futuro
Per quanto concerne il programma operativo capitolino sulle ciclabili, entro la prima metà di luglio il Comune vorrebbe affidare i lavori sui 5 chilometri di via Gregorio VII. Il cronoprogramma virtuale prevede di aprire i cantieri prima sul tratto tra piazza Carpegna e piazza Pio XI. In merito a ciò come anticipato, i tecnici del Dipartimento della mobilità hanno deciso di trasferire la ciclabile sul marciapiede.
Salvare i parcheggi e la viabilità
In questo modo, questa è l’idea, sarà allargata la carreggiata, senza dover tagliare stalli di parcheggio che risultano fondamentali, per non dire vitali, per la cittadinanza e i commercianti di zona. Per quanto riguarda il secondo pezzo di questa arteria si sta studiando in queste settimane, di spostare alcuni tratti della bike lane sulla corsia preferenziale che sarà allargata anche per far passare la futura tranvia Tva (Termini-Vaticano-Aurelio).
In quest’ottica salteranno alcuni spazi di sosta per le auto. Anche perché la viabilità sulla strada sconta la presenza in contemporanea di due corsie per le bici, quattro file di parcheggio oltre alla presenza delle preferenziali.
Interventi anche su Prenestina e Tuscolana
Gli interventi in programma sono previsti anche sulla Prenestina (5,7 chilometri il tracciato) e sulla Tuscolana (2,2 chilometri). Nel primo caso, le modifiche riguarderanno i punti segnalati dai residenti stessi. Il tratto più problematico è rappresentato dalla via che interseca largo Telese: qui le macchine parcheggiate accanto alla ciclabile in prossimità del punto di svolta ostacolano la vista sia agli automobilisti che girano verso viale Telese sia ai ciclisti che attraversano l’incrocio.
Sulla Tuscolana, invece, nel mirino ci sono le corsie non protette: nello specifico, tra Largo Volumnia e Porta Furba, in entrambi i sensi di marcia, e quello sottostante al ponte della stazione Tuscolana.