Erano fermi in auto, stavano aspettando che la figlia uscisse dallo studio medico quando, improvvisamente, sono stati avvicinati da due giovani, probabilmente di etnia rom. E sono stati prima aggrediti, poi rapinati. Protagonisti ad Ardea, nel centro della città, in via Turno, due anziani che ieri pomeriggio, intorno alle 17.30, hanno dovuto fare i conti con i malviventi.
La dinamica della rapina ad Ardea: vittime due anziani
Gli anziani si trovavano in auto, davanti allo storico fontanile e lavatoio medievale. Qui stavano aspettando ieri pomeriggio che la figlia uscisse dallo studio medico quando sono stati avvicinati da due rom, che si sono spacciati per ‘poliziotti’. Si sono presentati così, come appartenenti alle forze dell’ordine, e hanno ‘costretto’ le due vittime, che si sono fidate di loro, ad allontanarsi nella nascosta via Camilla.
La coppia, ignara di tutto, ha abbassato il finestrino per chiedere cosa stesse accadendo. Ma è qui, in quel momento, che i due sono stati rapinati della catenina e degli oggetti d’oro che portavano al collo.
La folle fuga
Dopo aver messo a segno il colpo i due malviventi sono fuggiti in auto, a tutta velocità, e hanno fatto perdere le proprie tracce. I due anziani, invece, esterrefatti e impaurati hanno iniziato a gridare, fino a quando con la figlia, che nel frattempo era uscita dallo studio medico, non hanno deciso di recarsi presso la locale Tenenza dei Carabinieri, dove hanno sporto denuncia.
Le indagini e chi sono i due malviventi
Stando alle primissime indiscrezioni, almeno uno dei malviventi sarebbe stato identificato, quindi avrebbe le ore contate. Ad Ardea, purtroppo, episodi del genere sembrano essere sempre più frequenti e le vittime ‘prescelte’ sono gli anziani, le persone che ancora si fidano. E che, invece, cadono nel tranello dei malviventi, tra raggiri e truffe, come quella nota dello specchietto. Ora, in ogni caso, le indagini dei Carabinieri stanno proseguendo per dare un volto e un nome ai due rom che hanno aggredito e rapinato la coppia.