Roma, stop ai premi di produttività per i dirigenti e i dipendenti comunali. La decisione della giunta del Sindaco Roberto Gualtieri, vuole voltare pagina e legare già da quest’anno la retribuzione di risultato ad una reale attuazione dei miglioramenti promessi.
Fino a questo momento infatti i premi di produttività erano assegnati con una certa leggerezza in quanto gli obiettivi prefissati per il loro ottenimento erano indicati in modo piuttosto generico. Quello che mancava e che si sta cercando adesso di integrare, è una reale quantificazione numerica sul progresso dei servizi offerti ai cittadini.
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Stop ai premi di produttività: i numeri
La questione dei premi di produttività nella Capitale è molto sentita. A dirlo sono i numeri: secondo un’indagine del 2019 del Sole 24 ore, i dirigenti della Capitale risultavano essere tra i più pagati proprio per via dell’erogazione dei premi di risultato.
Numeri alla mano, il Campidoglio — e solo rispetto a questa voce — spende oltre 25 milioni all’anno soltanto per gli oltre 200 dirigenti. Una situazione che nessuno nel corso del tempo è riuscito a modificare proprio per via dell’estrema genericità degli obiettivi prefissati.
Il paradosso
Il paradosso è che, nonostante la pioggia di premi, le problematiche quotidiane della città restano insolute e sotto gli occhi di tutti. Per menzionarne solo alcune si va dalla questione rifiuti alle buche in strada, passando per gli autobus in fiamme e arrivando alla sentitissima emergenza cinghiali.
Premi di produttività, le nuove regole
Quello che sembra prospettarsi adesso con la giunta Gualtieri lo si potrebbe definire come un nuovo corso. In primis, esso vedrà una migliore chiarezza nell’esplicitazione degli obiettivi del Dup — Documento unico di programmazione — e nel Peg —Piano esecutivo di gestione — dove saranno messi nero su bianco i livelli da raggiungere.
Per fare degli esempi concreti sull’erogazione dei premi di produttività, il bonus Atac verrà erogato se saranno messi in circolazione nuovi mezzi, invece quello relativo all’anagrafe se saranno compilate almeno 4 carte d’identità all’ora; ancora, i dipendenti del servizio giardini se vorranno ottenere il premio di risultato dovranno dimostrare che alberi e aiuole nei parchi siano state davvero pulite e potate.