E’ Massimo Bochicchio la vittima del tragico incidente avvenuto oggi intorno alle ore 11:30 a Roma in via Salaria. L’incidente si copre di mistero: Bochicchio, infatti, era agli arresti domiciliari e dopodomani aveva un’udienza per il processo che lo vedeva accusato di aver truffato anche alcuni vip e personaggi dello sport. Tra questi figurano il calciatore Stephan El Shaarawy e gli allenatori Antonio Conte e Marcello Lippi. In tutto 34 persone che avevano denunciato la truffa, superiore a 70 milioni di euro.
Il racconto dei testimoni
Testimoni oculari hanno raccontato che la moto avrebbe preso fuoco prima di impattare contro il guard rail, ma questa è un’ipotesi che gli inquirenti dovranno vagliare e confrontare con eventuali filmati registrati dalle telecamere di sicurezza della zona.
Proprio a causa dell’incendio la moto avrebbe sbandato, schiantandosi. Bochicchio, 56anni, è morto sul colpo.
L’arresto
Bochicchio era stato arrestato – e messo ai domiciliari – il 25 novembre del 2021. In quell’occasione gli erano stati anche sequestrati in formula preventiva beni per circa 70 milioni di euro. Secondo l’accusa, in circa 20 anni Bochicchio, che era riuscito a crearsi una rete formidabile di conoscenze nel bel mondo, aveva truffato imprenditori, calciatori, attori e allenatori, promettendo lauti guadagni.
Roma, si schianta contro il guard rail e la moto si incendia: morto centauro