Molestie, palpeggiamenti e baci non richiesti in un ascensore condominiale di Latina. Protagonista un giovane straniero, originario del Gambia, che terrorizza l’entrare e l’uscire di casa di alcune donne e ragazze minorenni. L’intervento della polizia è stato immediato e ora nei confronti del molestatore si procede davanti al giudice.
Leggi anche: Roma, 20enne violentata per ore nel convitto delle suore
L’ascensore delle molestie: il processo e le accuse
Il molestatore è accusato di violenza sessuale aggravata nei confronti di una sua vicina di casa e di una minore. Secondo l’accusa, il ragazzo, durante lo stazionamento in ascensore, avrebbe tentato di avere un rapporto con la donna. La parte offesa durante la deposizione ha ricostruito i fatti evidenziando che non si aspettava una reazione del genere da parte del cittadino straniero, che da alcuni vicini viene descritto come una persona tranquilla e mite.
Gli episodi raccontati sono avvenuti alla fine di marzo del 2019 in un palazzo nel centro della città e, subito dopo i fatti, la donna molestata aveva richiesto l’intervento della Polizia. Nell’aula del tribunale è stato ascoltato anche un investigatore che si era occupato delle indagini riferendo cos’era accaduto quella sera. Il molestatore, subito dopo aver contratto la denuncia fu indagato dalla Procura con l’aggravante di aver coinvolto una minore. Una volta chiusa l’inchiesta con l’avviso di conclusione indagini, il giudice Giuseppe Cario aveva rinviato a giudizio lo straniero, accogliendo la richiesta della pubblica accusa. Durante la fase di indagini preliminari, era stato chiesto un incidente probatorio per cristallizzare e blindare la deposizione dell’adolescente. La ragazza adesso avrà la possibilità di esser ascoltata in forma protetta davanti a una psicologa. Il processo riprenderà a novembre.