Mentre i politici parlano di rilancio del litorale e, al contempo, polemizzano tra loro facendo a gara nel gettarsi fango, chi ci rimette sono i cittadini e i turisti. A Ostia, infatti, con la stagione balneare iniziata da più di un mese, ancora non si vedono i bagnini nelle spiagge gestite dal X Municipio.
Niente assistenti bagnanti a Levante e Ponente
Anche questa mattina, sia nella spiaggia Senape che nella spiaggia Limone c’è traccia degli assistenti bagnanti. Il tratto di litorale, lungo circa 800 metri, della costa di ponente, risulta ancora senza servizio di salvamento. Stessa cosa nella riviera di levante, nei tratti di spiaggia gestiti dal Comune.
Il passaggio dal Municipio al Comune
Ricordiamo che ieri il sindaco Roberto Gualtieri ha annunciato che la competenza del litorale romano, e quindi anche delle spiagge, tornerà al Campidoglio. “Vogliamo promuovere un forte rilancio del Mare di Roma in piena condivisione con il Municipio e la Regione ed è un compito che spetta a tutta la città”, ha dichiarato il Primo Cittadino. Per Gualtieri e e per il minisindaco Mario Falconi si tratta di una mossa concordata. Per le opposizioni, invece, la riconsegna delle deleghe è un siluramento nei confronti di Falconi, colpevole di aver fallito nel suo compito di gestione delle spiagge di Ostia.
Secchioni stracolmi
Ma, appunto, mentre la politica discute e si mette in mostra, in mostra ci sono anche – sulla spiaggia – i rifiuti che strabordano dai secchioni. E questo, cattivo odore a parte, visto che con il gran caldo i rifiuti macerano, è il male minore.
L’assenza degli assistenti bagnanti, infatti, potrebbe precludere a una tragedia. Va tutto bene fino a quando non succede nulla. Ma se qualcuno dovesse sentirsi male in acqua, allora le cose cambierebbero drasticamente. E la colpa di chi sarebbe?
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