Gli Agenti della Polizia di Stato sono intervenuti ieri pomeriggio nella zona di Acilia nell’abitazione di G.A.G, 30enne di nazionalità rumena, proprio su richiesta della ragazza, per una lite con altre donne circa l’eredità del defunto compagno.
I poliziotti del Commissariato di Ostia, all’interno dell’appartamento hanno notato, dietro una porta socchiusa, 8 vasi in plastica, di quelli comunemente usati per coltivare i fiori, ma con all’interno di ognuno le inconfondibili piantine di marijuana.
Immediata è stata la perquisizione di tutta la casa; oltre alle piantine, gli agenti intervenuti hanno sequestrato tutto l’occorrente per la realizzazione di una serra ad “hoc”, con lampade, misuratori di temperatura e provette, oltre alla “bibbia del coltivatore”.
La donna, come accertato dagli investigatori, era stata arrestata pochi giorni prima per il medesimo motivo; accompagnata negli uffici di Polizia, per lei sono scattate nuovamente le manette per la produzione, la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Ostia, chiama il 113 per una lite familiare e viene arrestata perché coltivava marijuana
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