Momenti di panico. Che con il passare del tempo aumentavano sempre di più. L’allarme è partito alle 21:30, quando i genitori, disperati, hanno chiamato il 112 per denunciare la scomparsa di una ragazza di 19 anni da Grottarossa, a Roma Nord. Poco dopo però, un altro allarme. Questa volta dalla ragazza che, in lacrime, ha chiamato la nonna: ‘Nonna ti prego aiutami sono caduta in un fosso nella boscaglia, sono sola non so come uscire’.
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La vicenda
La nonna ha chiamato immediatamente la polizia. Ha cercato poi di rimettersi in contatto con la nipote ma niente. Nessuna risposta. Il telefono non squillava neanche. Purtroppo, il telefono della ragazza si era scaricato e oltre che essere un problema per i genitori che volevano sentirla, è stato un problema anche per gli agenti perché non potevano più seguire il segnale.
L’intervento della polizia
Inizia così il delicato intervento degli agenti. Al buio, tra i rovi, hanno cercato di fare tutto il possibile. Tantissime le volanti con le unità cinofile, il reparto fluviale e i VVF. Riusciti ad ottenere quindi la localizzazione del telefono della ragazza, l’hanno seguita. A guidarli, soprattutto, i lamenti della giovane. Che nel panico cercava di urlare per farsi sentire.
Il ritrovamento della ragazza
La 19enne era caduta in un profondo fossato. Era circondata da rovi e per questo ha riportato alcune ferite. Lo choc, lo spavento e le condizioni che ha dovuto sopportare le hanno fatto perdere i sensi. La gioia di averla ritrovata si è preso trasformata in paura, di nuovo. I poliziotti hanno cercato di aprire un varco per prenderla. Hanno disboscato i rovi così da riuscire a scendere verso di lei.
Codice rosso
Ferita e senza sensi dall’agitazione, la ragazza è stata trasportata d’urgenza, in codice rosso, all’ospedale Sant’Andrea.