Erano il terrore dei supermercati di Roma. C.C. classe ’90 e T.F. classe ’70 avrebbero compiuto diversi colpi sempre rispettando il medesimo copione. Uno restava fuori a fare da palo, l’altro, pistola in pugno, rapinava gli esercizi commerciali. Il tutto in pochi minuti prima di svanire nel nulla a bordo di un motoveicolo rubato.
Rapine a mano armata a Roma tra marzo e aprile
Nelle scorse ore però su di loro sono piombati i “Falchi” della Sesta Sezione “Contrasto al Crimine diffuso” della Squadra Mobile della Questura di Roma. Nei loro confronti sono scattate infatti due misure cautelari emesse dal G.I.P. del Tribunale di Roma su richiesta della locale Procura della Repubblica. L’accusa è quella di aver commesso tre rapine aggravate, commesse nei quartieri Esposizione, Colombo e San Giovanni a danno di supermercati. Tutte avvenute tra marzo e aprile scorsi.
Il modus operandi
Le indagini hanno permesso di ricostruire una modalità seriale delle rapine, ripetuta in tutti gli eventi analizzati. I due autori, travisati, giungevano sui luoghi degli eventi, molti dei quali colpiti in più di un’occasione, a bordo di uno scooter di provenienza illecita. Il conducente aveva il compito di rimanere all’esterno dei supermercati a bordo del mezzo mentre il complice compieva materialmente la rapina armato di pistola. Le indagini hanno consentito di ricostruire ulteriori eventi commessi nel periodo analizzato, sempre con medesimo modus operandi e sempre a danno di supermercati.
La moto rubata per le rapine a Roma
Dall’analisi dei sistemi di videosorveglianza dei supermercati e di altri esercizi commerciali presenti lungo le vie di fuga, la Polizia ha individuato una targa corrispondente ad un motoveicolo Honda SH di provenienza illecita.
L’arresto al Tiburtino Terzo
Successivamente, sono stati effettuati servizi di appostamento da parte degli operatori della VI Sezione della Squadra Mobile nei pressi di supermercati. In questo modo gli agenti hanno tratto in arresto i due cittadini romani – era lo scorso 23 aprile – uno dei quali con numerosi precedenti specifici di polizia. La coppia, di 32 e 52 anni, è stata colta in flagranza di reato in un supermercato nel quartiere Tiburtino Terzo.
Come sono stati individuati i rapinatori
Ad incastrare i responsabili alcuni dettagli come la presenza di alcuni tatuaggi sul volto, indicati da alcuni testimoni e la presenza sul luogo degli eventi del medesimo scooter sequestrato a C.C. e T.F. in occasione del loro arresto in flagranza.
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Le misure cautelari
In virtù degli accertamenti effettuati, gli stessi sono stati ritenuti gravemente indiziati degli eventi delittuosi da parte del G.I.P. del Tribunale di Roma che ha emesso, su richiesta della locale Procura della Repubblica, la misura della custodia domiciliare con braccialetto elettronico per C.C. e dell’obbligo di dimora con presentazione in Ufficio di Polizia per T.F.
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