È ancora caos sulle linee ferroviarie Roma-Napoli e Roma-Pescara. Dopo il deragliamento del treno, con a bordo 230 passeggeri, in galleria tra la stazione Prenestina e stazione Serenissima, continuano a esserci disagi per i pendolari. Tra traffico in tilt, nuovi orari e percorsi diversi dal solito. Questo perché dopo l’incidente, che fortunatamente non ha fatto registrare feriti, i tecnici sono ancora al lavoro.
Come cambia la linea ferroviaria Roma-Napoli dopo il deragliamento del treno
Nonostante siano passate ore dall’incidente, che è avvenuto ieri nel primo pomeriggio poco dopo le 14, il traffico ferroviario sulla linea AV Roma – Napoli e sulla linea Roma – Pescara resta sospeso. E per i prossimi giorni, come ha fatto sapere Trenitalia, i treni Alta Velocità saranno instradati sui percorsi alternativi sulle linee convenzionali Roma Napoli via Cassino e via Formia, con maggiori tempi di percorrenza, rispettivamente di 90 e di 60 minuti.
Quali sono i treni interessati
I treni Alta Velocità instradati sul percorso alternativo via Formia non fermeranno a Napoli Afragola, ma sarà attivo il servizio navetta tra Napoli Afragola e Napoli Centrale. Alcuni treni Alta Velocità instradati sul percorso alternativo via Formia effettueranno la fermata di Roma Tiburtina anziché Roma Termini, mentre alcuni treni InterCity fermeranno a Campoleone.
Chi può subire variazioni o cancellazioni
I treni Regionali delle seguenti relazioni possono subire variazioni, cancellazioni e limitazioni di percorso:
• Roma – Napoli via Formia
• Roma – Frosinone
• Roma – Sulmona – Pescara
• Roma – Nettuno
• Roma – Frascati/Albano/Velletri
I treni Regionali delle seguenti relazioni possono subire variazioni, cancellazioni e limitazioni di percorso:
• Napoli – Aversa
• Napoli – Benevento
• Napoli – Caserta
• Napoli – Villa Literno.
Il tratto di linea nei pressi di Roma Prenestina, dove ieri la locomotiva di coda di un treno AV è sviata arrestando la corsa del convoglio, ancora non è disponibile. Gli interventi di ripristino dell’infrastruttura ferroviaria da parte dei tecnici RFI saranno avviati appena l’area sarà dissequestrata e resa disponibile dalle Autorità.