Non si è voltato dall’altra parte, non ha scelto la strada dell’indifferenza lui che, proprio sulla strada, ha incontrato una ragazza, una giovane studentessa, che stava per essere trascinata in un vicolo da un uomo con le peggiori intenzioni. Doveva essere un sabato sera come tanti, di quelli trascorsi con gli amici e finiti con lunghe chiacchierate. E invece, per la 23enne l’epilogo poteva essere orrendo se non fosse intervenuto Alessio Rizzitelli, il suo ‘angelo’, l’uomo che non ha avuto paura di niente, neppure dell’aguzzino armato di cacciavite.
La violenza sessuale a San Lorenzo: cosa è successo
Stava rientrando a casa quando intorno alle 2 di notte, tra sabato e domenica scorso, la giovane studentessa è stata avvicinata da un uomo, in zona San Lorenzo a Roma, proprio lì a pochi passi dove la notte del 19 ottobre del 2018 era stata violentata e uccisa Desiree Mariottini, la 16enne di Cisterna di Latina. L’uomo poi, l’ha palpeggiata e l’ha trascinata su via dei Sardi per violentarla. Fortunatamente, però, un passante è intervenuto, ha messo in salvo la ragazza e l’aggressore si è dato alla fuga.
L’eroe ‘angelo’ Alessio Rizzitelli
Quel passante ha un nome. Si chiama Alessio Rizzitelli ed è lui il ragazzo, il cuoco, che ha sventato la violenza contro la ragazza. Non ha avuto paura di nulla, ha affrontato l’uomo e ha allontanato dalla sua furia la studentessa. L’ha salvata e il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha pensato bene di ‘premiare’ Alessio perché la Capitale è fiera di lui, ‘del suo coraggio, del suo altruismo’.
L’arresto dell’uomo
L”angelo’ in carne ed ossa è riuscito a mettere in fuga l’uomo, che fortunatamente poco più avanti è stato bloccato dalla Polizia. Si tratta di un tunisino di 42 anni che ora dovrà rispondere di violenza sessuale. La ragazza, invece, è stata portata in ospedale e refertata con 4 giorni di prognosi. Lei che in quella serata, sulla strada di casa, aveva incontrato due uomini: uno che voleva stuprarla, l’altro che l’ha salvata e che ha messo da parte la paura.