Stavano facendo tutti il ‘tifo’ per lei e hanno sperato fino all’ultimo. Purtroppo, però, poco fa, intorno alle 15, è arrivata la tragica notizia, quella che nessuno mai avrebbe voluto ricevere: Viridiana Rotondi, la runner romana travolta da un Suv a Cori, in via Madonna delle Grazie, domenica mattina, è morta. Troppo gravi le ferite riportate in quel terribile impatto, i medici non hanno potuto fare altro che dichiarare la morte cerebrale.
Morta la runner investita a Cori da un’auto pirata
Viridiana domenica mattina si era svegliata e aveva deciso, come forse faceva spesso, di andare a correre, di iniziare la giornata con un po’ di attività fisica. Ma non poteva sapere che proprio lì, sulla strada, sarebbe stata falciata da un’auto con un conducente che, anziché fermarsi, ha pensato bene di lasciarla lì e di fuggire senza prestare soccorso. Le condizioni della donna sono apparse subito gravi: è stata portata in codice rosso in ospedale, ma proprio nel nosocomio, al Santa Maria Goretti di Latina, poco fa i medici hanno dichiarato la morte perché ogni tentativo di salvarla è stato vano.
Chi è il conducente dell’auto
Sul luogo del terribile investimento domenica sono intervenuti i Carabinieri del reparto di Aprilia, sotto il comando del tenente colonnello Paolo Guida, che subito si sono messi alla ricerca del pirata della strada. Grazie agli accertamenti il conducente dell’auto è stato trovato: si tratta di un agricoltore di 35 anni di Cori, che è stato inizialmente denunciato per lesioni gravi e omissione di soccorso. Ora la sua posizione con la morte della donna potrebbe aggravarsi.
Il suo racconto
L’uomo è stato sottoposto a tutti gli esami tossicologici (alcol e droga) di rito ed è risultato negativo. Ai Carabinieri ha raccontato di non essersi fermato perché non si era accorto di aver investito la donna. Così aveva proseguito la sua ‘corsa’, lasciando a terra, in una pozza di sangue, Veridiana.
I messaggi di cordoglio per la morte di Viridiana Rotondi
Tantissimi i messaggi di vicinanza e cordoglio per la morte della runner romana, che aveva deciso di trascorrere un weekend di relax a Cori. Una domenica come tante che, invece, si è trasformata in tragedia. Gli amici sui social la ricordano con dolore, come una ragazza disponibile, sempre allegra, simpatica, solare, professionale. Viridiana lavorava al Centro Sperimentale di Cinematografia e lascia una bimba di 10 anni. Lei che amava correre, è morta proprio mentre stava seguendo la sua passione, falciata da un’auto che l’ha lasciata lì, sul ciglio della strada.