Colpo alle Poste a Tor San Lorenzo, condannato a due anni e otto mesi D.G., il 31enne originario di Catania catturato grazie al coraggioso inseguimento a piedi fatto da Daniele L., l’agente della Polizia di Stato fuori servizio che per primo era intervenuto sul posto del tentato furto del bancomat. Il processo per direttissima con rito abbreviato ha visto la condanna del 31enne agli arresti domiciliari da scontarsi nella propria abitazione di Catania. Durante il processo, il cui rito abbreviato era stato richiesto dall’imputato, lo stesso ha dichiarato si trovava a Tor San Lorenzo da una ventina di giorni, durante i quali avrebbe conosciuto diversi cittadini rumeni e un bulgaro. Una “trasferta”, quella del siciliano, finita con l’incontro dell’agente della Polizia e della società Coopservice, che – impegnati in un controllo di routine in zona – erano intervenuti a dare man forte al poliziotto. Così si conclude la prima parte del clamoroso tentato asporto della cassa del bancomat dell’ufficio postale, mentre la squadra mobile – a cui sono state demandate le indagini – prosegue il lavoro per accertare chi abbia dato ospitalità ad Ardea al 31enne catanese e chi siano i suoi complici. Il sindaco di Ardea Luca Di Fiori si è congratulato con l’agente della P.S. che, se pur fuori servizio, non ha esitato a impegnarsi nella cattura del rapinatore nel cuore della notte.
Luigi Centore
Colpo alle Poste a Tor San Lorenzo, condannato a due anni e otto mesi un 31enne siciliano
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