Roma. L’insegna del locale parlava di un centro massaggi specializzato in tecniche orientali, ma la realtà dei fatti all’interno era ben diversa.
Centro massaggi a luci rosse a Piazza Bologna
Il locale era aperto sempre, o quasi. Fino a tarda sera e, grazie ai vetri oscurati, coperti completamente da locandine, non permetteva di vedere dall’esterno cosa accadeva tra le sue mura.
Una volta al suo interno, poi, si veniva completamente catapultati in una casa di appuntamento, con tanto di servizio d’accoglienza da parte delle ”dipendenti” che vi lavoravano.
Marketing anche online
Inoltre, per coloro che volessero scegliere dapprima ”la merce”, c’era anche un sito web dedicato, con con foto inequivocabili di ragazze in abiti succinti e pose sensuali. Non c’erano più dubbi: al suo interno si vedeva sesso sotto la copertura di un centro massaggi.
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Le segnalazioni dei residenti
La segnalazione è arrivata direttamente dai cittadini, i quali avevano notato movimenti sospetti nei pressi di via Livorno, nel quartiere di Piazza Bologna. In seguito, i poliziotti, con il coordinamento della Procura della Repubblica, hanno svolto una serie di accertamenti tecnici che sono serviti per documentare l’attività del sedicente centro massaggi.
Prestazioni sessuali in cambio di denaro
Qui, alcune donne cinesi, di età compresa tra i 30 ed i 50 anni, offrivano, dietro compenso, prestazioni sessuali ai loro clienti, che pure non mancavano. Dopo la perquisizione del locale, è stata individuata la responsabile del giro a luci rosse: si tratta di una 49enne cinese, ora gravemente indiziata del reato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
Oltre a ciò, anche il sequestro preventivo del relativo immobile. Locale chiuso, dunque, una parte dei cittadini sarà sicuramente contenta. Un’altra parte, invece, quella dei cuori solitari, dovrà trovare un altro modo per intrattenere le proprie serate.