Aveva conosciuto una donna in chat, si erano scambiati una serie di messaggi. Ma forse quelle parole non bastavano più e, quindi, avevano deciso di incontrarsi, di darsi un appuntamento per consumare un rapporto sessuale. O almeno, questo è quello che pensava l’uomo, che fidandosi si è presentato in quell’abitazione e che poi ha dovuto fare i conti con un’amara sorpresa. Ad aspettarlo, infatti, nessuna donna, o meglio non quella che lui aveva conosciuto, quella con la quale aveva chattato per giorni.
Uomo rapinato a Roma in zona Casilina
Una volta arrivato in quella casa in zona Casilina, lì dove si erano dati appuntamento, si è trovato davanti un uomo e una donna. Così, ha chiesto spiegazioni, ma ogni domanda è rimasta senza risposta perché la vittima, il 25 maggio scorso, è stato prima colpito con un coltello, poi è stato costretto dai due aguzzini a consegnare il portafogli con 400 euro, la fede nuziale e le chiavi di casa. Come se non bastasse, è stato immobilizzato, mentre la donna è riuscita a fuggire via e a fare ‘shopping gratis’ in un centro commerciale lì vicino, con la carta di credito della vittima che era stata appena rubata.
L’intervento della Polizia
In un momento di distrazione, la vittima è riuscita a chiamare le forze dell’ordine, che così sono intervenute sul posto. In quella casa gli agenti di Polizia hanno dovuto fare i conti con uomo esagitato, fuori controllo, che continuava a brandire il coltello. Con non poche difficoltà lo hanno disarmato e hanno ascoltato il racconto della vittima, quella che pensava di andare in quella casa per incontrare la donna che aveva conosciuto sui social.
L’arresto
La vittima, che è caduta in quel tranello, è stata soccorsa e accompagnata all’ospedale Vannini, dove è stata refertata con 30 giorni di prognosi. Mentre i due ‘soci in affari’ sono stati arrestati per sequestro di persona e rapina. Si tratta di un 39enne sottoposto alla misura cautelare dei domiciliari e di una 35enne, che nel frattempo si era allontanata dall’abitazione per fare shopping ‘gratis’. Una truffa ben architettata: i messaggi in chat, poi quell’appuntamento trappola con il solo obiettivo di rapinare l’uomo. E di fuggire senza essere riconosciuti. Ma qualcosa, nel loro piano, è andato storto.