Stava tornando a casa, aveva trascorso una serata con gli amici e tutto quel sabato sera sembrava stesse andando bene, nella normalità. Ma si sbagliava perché lei, una ragazza di 23 anni, è stata prima seguita, poi avvicinata da un uomo che non aveva certo le migliori intenzioni. Anzi, voleva approfittare della 23enne, convinto di non essere visto da nessuno.
Violenza sessuale a San Lorenzo
Erano quasi le 2 di notte, tra sabato e domenica scorso, quando la ragazza che stava rientrando a casa è stata avvicinata da un uomo, in zona San Lorenzo a Roma, proprio lì a pochi passi dove la notte del 19 ottobre del 2018 era stata violentata e uccisa Desiree Mariottini, la 16enne di Cisterna di Latina. Fortunatamente, però, la ‘scena’ è stata vista da un passante, che non si è certo voltato dall’altra parte e ha messo in salvo la 23enne, proprio lei che sotto la minaccia di un cacciavite puntato al petto era stata palpeggiata e trascinata in via dei Sardi.
Il passante ‘eroe’
Prima l’ha avvicinata, poi l’ha palpeggiata e l’ha trascinata su via dei Sardi per violentarla. Fortunatamente, però, un passante è intervenuto, ha messo in salvo la ragazza e l’aggressore si è dato alla fuga.
L’arresto dell’uomo
Fuga breve perché sul posto sono intervenuti, dopo la segnalazione, gli agenti di Polizia che hanno rintracciato l’uomo e lo hanno arrestato. Si tratta di un tunisino di 42 anni che ora dovrà rispondere di violenza sessuale. La ragazza, invece, è stata portata in ospedale e refertata con 4 giorni di prognosi, ma sarà sempre grata a quel passante che non ha scelto la strada dell’indifferenza. Che non ha avuto paura e non ci ha pensato neanche un secondo a liberare la 23enne dalla furia di quell’uomo.