È tornata a casa con una scritta incisa sul suo corpo in cinese. Tre lettere, XIU, che in quella lingua significa ‘vergogna’, tre lettere ‘stampate’ sulla pelle, quasi come se fosse un marchio, sicuramente infamante e discriminante. Protagonista di questa terribile storia, che sa ancora di razzismo, è una bimba di origini cinesi di tre anni che il 25 novembre dello scorso anno sarebbe tornata dai genitori con quella lesione, probabilmente fatta con uno spillo. Una vicenda ancora poco chiara perché non si conosce il vero responsabile: chi ha inciso sul corpo quella scritta?
Torna a casa con la scritta ‘vergogna’ sulla pelle
A riportare la storia Il Corriere della Sera, che ha spiegato come siano in corso ancora indagini sulla posizione di un maestro di asilo nido alla Garbatella, quello che la bimba di 3 anni frequentava. L’uomo risulta indagato con l’accusa di lesioni volontarie aggravate dall’odio razziale, ma gli accertamenti sono in corso per capire se ha realmente delle responsabilità, se sia stato lui o meno l’autore.
Le dichiarazioni del maestro
Il maestro ha dato agli inquirenti tutta la sua documentazione, si è detto innocente: lui quel giorno, stando a quanto ha raccontato, non era a scuola e quindi non avrebbe mai potuto fare del male alla piccola, ferirla probabilmente con lo spillo. Non è ancora chiaro, quindi, cosa sia successo e anche le dichiarazioni della bambina sembrano incoerenti: prima ha fatto il nome del maestro, poi pare ne abbia parlato bene e tutto sembra cozzare con le sue prime parole, con quella colpa data all’uomo. Resta il fatto che fortunatamente quel segno discriminatorio è sparito, ma chi l’abbia fatto ancora non è noto. Gli accertamenti della Procura sono in corso e ora dopo la denuncia dei genitori, che una volta in ospedale hanno allertato le forze dell’ordine, chi indaga sta cercando di dare un volto e un nome all’autore della terribile lesione.