Roma. Lei, Rosanna Caputi, di origine catanese e residente a Roma da anni, è in seria difficoltà. E questo non solo perché è una mamma a tempo pieno, vedova, con tre figli, uno dei quali è affetto da autismo.
Non bastava la vita a renderle le cose complicate, faticose, a farla lottare ogni giorno per lei e le sue creature. No, ci si mettono anche le condizioni immobiliari di mezzo.
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Il dramma di una donna: ”Non trovo casa perché non accettano famiglie ”anormali””
A fine giugno dovrà lasciare casa, e ora ne sta cercando un’altra, sempre a Roma, ma la cosa non sembra essere facile. Le parole di Rosamaria Caputi, catanese, ex attrice di teatro, trasferitasi da anni a Roma per inseguire il suo sogno professionale, raccontano una storia fatta di difficoltà e ostacoli.
Le parole nel post
La donna sostiene che non le affittano un’abitazione perché uno dei tre ragazzi è affetto da sindrome autistica: ”Non mi danno la casa, appena tra i redditi che presento si accorgono che una parte deriva dagli aiuti economici statali a mio figlio, con diagnosi di spettro autistico. Triste dirlo, ma è così. Proprietari e condomini assaliti da paure insensate, non voglio avere a che fare con le famiglie ai loro occhi ”anormali”: una vedova accompagnata da due figli e mezzo”.