Roma. Un tentativo di furto ed estorsione durante una passeggiata col cane. L’uomo aveva letteralmente sguinzagliato il suo pitbull contro un uomo con l’obiettivo di farsi consegnare lo smartphone. Ma non solo: quando gli agenti di polizia sono intervenuti, il soggetto aveva nuovamente liberato l’animale, istigandolo anche contro di loro.
Paura a Piazza Bologna
Panico a Piazza Bologna, dove si sono consumanti i fatti di cui vi raccontiamo. Era il 20 aprile scorso e, in tutto ciò, un agente era rimasto ferito dopo essere stato azzannato dal cane, con una prognosi di 5 giorni, come racconta il Messaggero.
Ora, per tali reati, un uomo campano di 49 anni, disoccupato, è stato condannato a un anno e mezzo di reclusione, con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. Per il reato di rapina, c’è invece un procedimento parallelo. Il soggetto rapinatore, essendo disoccupato, percepiva anche il reddito di cittadinanza, immediatamente revocato dopo i fatti.
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La vicenda e i fatti
Quel giorno, erano più o meno le 21:00, l’imputato si trovava a Piazza Bologna con il suo pitbull, e lo aveva liberato per impaurire un passante, tentando una rapina. Ma la vittima era riuscita comunque a fuggire. Nella fuga, la vittima era riuscita anche ad avvertire gli agenti, intervenuti anche con una volante della questura sul posto. Intanto la vittima era salita su di un autobus per rifugiarsi.
Azzannati gli agenti intervenuti sul posto
Quando è arrivata la volante, in un primo momento, l’imputato si era dimostrato collaborativo con gli agenti, aveva legato il pitbull al passamano della fermata.
Ma, quando sono iniziate le procedure di identificazione, l’uomo si era rifiutato di fornire i dettagli e avrebbe spintonato gli operanti, sferrando poi calci e pugni. Infine, avrebbe sguinzagliato il cane contro gli agenti stessi. Il pitbull aveva azzannato la mano sinistra di uno dei poliziotti, provocando lesioni guaribili in 5 giorni.