Ha puntato la sua vittima mentre camminava a passo veloce, pensando che fosse una facile preda. Vedendo la ragazza che percorreva il parco archeologico di Ponte di Nona, dalla parte di via Caltagirone, le si è avventato alle spalle, aggredendola per strapparle la borsetta che portava a tracolla.
L’aggressione è avvenuta a Roma ieri mattina, lunedì 23 maggio, intorno alle ore 9:30. L’uomo, un ghanese di 25 anni, non si aspettava che la borsa della vittima, una donna di 36 anni, si rompesse. Preso alla sprovvista, si è “accontentato” di sfilarle lo smartphone, per poi fuggire.
La richiesta di aiuto
La ragazza, spaventata, prima ha barcollato per la botta ricevuta. Poi ha iniziato a urlare per chiedere aiuto. Le sue grida sono state sentite da un poliziotto fuori servizio, che si trovava nel parco per fare jogging. L’agente, “armato” di un buon paio di scarpe da corsa, forte della sua esperienza nel Reparto prevenzione crimine di Roma, è subito partito all’inseguimento. Mentre rincorreva il ladro, il poliziotto, che si è qualificato con il malvivente, intimandogli l’alt, ha chiamato in ausilio i colleghi attraverso il NUE 112.
L’intervento della polizia
Ma già prima che giungesse la Volante, l’agente del Reparto prevenzione crimine era riuscito ad acciuffare il ghanese. Lo straniero aveva ancora il cellulare appena rubato addosso. All’arrivo dei colleghi di pattuglia, l’uomo è stato arrestato per rapina. Lo smartphone, invece, è stato riconsegnato alla 36enne. L’arresto del 25enne è stato convalidato dal giudice, in attesa del processo per direttissima.