Tre mesi per bonificare l’aeroporto per mettersi in regola con la sicurezza. E’ questa la richiesta della procura di Civitavecchia inviata alla Prefettura e al Viminale dove si chiedono interventi rapidi e urgenti all’aeroporto di Fiumicino. Il magistrato insiste perché si faccia in fretta, altrimenti il rischio enorme è che si arrivi alla chiusura dell’intero Leonardo Da Vinci. All’origine della richiesta, una verifica dei Vigili del Fuoco disposta nei giorni successivi al rogo dalla Procura. Le ragioni starebbero nel materiale non idoneo e non antincendio individuato tra il controsoffitto e il tetto di tutti i terminal, qualcosa simile alla plastica che potrebbe aver facilitato la diffusione del fuoco e che, insieme ad altre carenze, sarebbe stata evidenziata nella consulenza consegnata al pm. Intanto da Adr dichiarano: «Stiamo lavorando in modo tale da ottemperare a quanto richiesto nei tempi prescritti». Le indagini continuano. Al momento sono cinque le persone iscritte sul registro degli indagati e due sono i fascicoli d’inchiesta aperti.
Massimiliano Gobbi