Lì ha travolti mentre erano a bordo della loro auto, che si è ribaltata e distrutta e poi è scappato. In realtà è sceso dalla sua vettura, ma non per prestare soccorso, bensì per raccogliere la targa della sua macchina, che si era staccata nello scontro. Poi è risalito e ha dato gas, allontanandosi a tutta velocità, facendo perdere le proprie tracce e lasciando due persone ferite nell’altra auto,
È successo a Roma sabato 21 maggio, intorno alle ore 18:00, in via Palmiro Togliatti, all’incrocio con via Giuseppe Chiovenda, in zona Don Bosco.
L’incidente: la targa persa e raccolta prima di fuggire
“I miei genitori – racconta Pamela, figlia della coppia travolta – stavano percorrendo la corsia centrale della Togliatti. Sono autorizzati a farlo, perché mamma è disabile al 100% con diritto all’accompagno. Ad un tratto, arrivati all’incrocio, sono stati travolti da un’auto che li ha spinti verso il marciapiede. Papà ha sentito un grande botto, l’auto ha iniziato a girare su sé stessa e alla fine si è ribaltata, perché il marciapiede ha fatto da trampolino. Loro sono rimasti incastrati all’interno”.
Una donna, sentendo il forte botto, si è affacciata alla finestra e ha visto un uomo scendere di corsa da una macchina bianca, avvicinarsi all’auto capovolta e raccogliere una targa. Poi l’uomo è risalito nella sua auto ed è ripartito di corsa. “La signora ha chiamato i soccorsi ed andata immediatamente giù, ma quando è arrivata la macchina era ormai andata via. Ha comunque raccontato tutto agli agenti della polizia locale che sono successivamente intervenuti”.
I soccorsi
Pochi minuti dopo sul posto sono arrivate due ambulanze, la polizia locale e i vigili del fuoco. Infatti il papà era riuscito infine a sganciare la sua cintura di sicurezza e a uscire dall’abitacolo, mentre la mamma era rimasta incastrata tra le lamiere. È quindi servito l’intervento dei vigili del fuco che hanno dovuto rompere lo sportello per far uscire la donna e consegnarla ai sanitari del 118.
Dalla festa all’ospedale
“Ci eravamo appena salutati – racconta. Pamela – i miei genitori stavano tornando a casa dopo la festa per la comunione di mia figlia. Sono passati dal ristorante direttamente all’ospedale”. Papà Fernando, 72 anni, se la cava con poco. Per lui solo qualche escoriazione ed ematoma. Chi sta male è mamma Carla, 74 anni. La donna, inizialmente portata al Policlinico Casilino, è poi stata trasferita all’Umberto I. Lì è stata immediatamente operata alla mano destra per delle fratture. Diverse microfratture sono state registrate anche al collo: dovrà essere immobilizzata per almeno 30 giorni.
La ricerca del pirata della strada
Purtroppo la testimone dell’incidente non è riuscita a memorizzare il modello dell’auto, né tantomeno a vedere la targa. Sul posto c’erano comunque altre persone, che potrebbero aver visto qualcosa di utile. Altra speranza sono le videocamere di sicurezza della zona. Di fronte al luogo dell’incidente c’è una scuola privata, qualora le telecamere fossero state attive e avessero inquadrato il tratto dell’incidente ci sarebbe la possibilità di rintracciare il pirata. L’uomo rischia una denuncia per omissione di soccorso.
Chiunque avesse visto qualcosa di utile è pregato di rivolgersi alla nostra redazione.