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COMUNE, TRASPARENZA ON LINE: C’E’ DAVVERO?
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Da tempo sono molti i cittadini che chiedono più trasparenza all’amministrazione. Atti, delibere, determine, tutto ciò che, in un modo o nell’altro, decide della nostra vita quotidiana deve essere reso pubblico. Ma lo è davvero? Fino a qualche giorno fa assolutamente no. Nelle sezioni appositamente dedicate appariva sempre il vuoto assoluto, quando non c’era la scritta “pagina in costruzione”. Il problema lo ha sollevato anche un lettore, che ci ha inviato questa e-mail il 3 Gennaio. “Il Comune di Pomezia, che da molto tempo ha il proprio sito internet istituzionale, ancora oggi non dà la possibilità ai cittadini di accedere agli atti amministrativi. Pur avendo creato un link che dà l’impressione di potersi collegare a delibere, albo pretorio, bilanci preventivi, consuntivi e mi auguro in futuro anche le determine, per il cittadino che sempre più spesso accede on line, non esiste la minima possibilità di informarsi. Perché siamo così in ritardo rispetto ai Comuni limitrofi (vedi Aprilia, Ardea….), dove l’informazione è puntuale e alla portata di tutti? Ringrazio questo giornale che in maniera impeccabile e puntuale, informa la gente su cosa stia accadendo nella nostra amministrazione. La partecipazione del cittadino deve essere costante per verificare che i propri candidati, eletti per amministrare la cosa pubblica, abbiano un comportamento onesto e decoroso, cosa che spesso non è. Grazie per lo spazio che sempre riservate al cittadino”. Ovviamente abbiamo immediatamente girato la e-mail a chi di dovere, ossia alle Istituzioni, ma la risposta ci ha messo quasi un mese ad arrivare. Il perché lo abbiamo capito dopo, sfogliando le pagine del sito, dove adesso, nella sezione Albo on Line ed Archivio Atti, appare questa dicitura: “Dal 01/01/2011 le pubblicazioni aventi effetto di pubblicità legale (art. 31 comma 1 della Legge18 giugno 2009 n. 69) verranno pubblicate anche sull’Albo Pretorio virtuale presente sul portale del Comune. Per consultare l’ Albo on-line e l’archivio delle Delibere di Giunta e di Consiglio, Ordinanze del Sindaco e dei Dirigenti si può utilizzare un filtro di ricerca oppure, cliccando semplicemente sul tasto “Conferma“, si possono visualizzare tutti gli atti pubblicati sull’ Albo on-line. Si informa che dal 01/01 tutte le determine e le ordinanze dirigenziali (a breve la stessa procedura verrà applicata anche per le delibere di giunta e di consiglio) vengono redatte in formato elettronico e sottoscritte con firma digitale. Quindi l’originale dell’atto viene composto, pubblicato ed archiviato in formato elettronico nel rispetto delle normativa vigente”. Quindi si è atteso di “mettersi in regola” (o quasi). Abbiamo subito provato ma, cliccando solo sul tasto “conferma”, come dice l’indicazione per vedere tutti gli atti, appare la scritta “Ricerca generica. Impostare almeno un criterio di ricerca discriminante”. Ma come? E se non conosciamo gli estremi, ma vogliamo solo essere informati di quello che succede nel nostro Comune? Chiediamo chiarimenti al Segretario Generale, il dott. Scimè. “Noi siamo operativi già dal 1/1/2010, come per legge – ha dichiarato il Segretario – mettendo all’albo gli stipendi ed i curriculum dei dirigenti, oltre a tutti gli avvisi pubblici. Dal 1° gennaio di quest’anno, sempre come per legge, stiamo digitalizzando anche tutti gli atti amministrativi. Finora sono state fatte solo due riunioni di Giunta, dalle quali sono scaturite 5 delibere. Quelle già vanno automaticamente in rete”. Ci fidiamo ed andiamo avanti con le domande. E per quanto riguarda il Consiglio Comunale? “Lì le cose si complicano un po’, ma stiamo cercando la soluzione. Tutti i verbali verranno importati attraverso gli scanner e digitalizzati. Gli atti che vanno pubblicizzati all’Albo Pretorio sono invece già presenti”. E cosa ci dice sulle commissioni consiliari? Anche se non è ancora prevista l’informatizzazione, il cittadino può assistere alle sedute? “Per legge le commissioni sono pubbliche”. Ed allora perché non si può assistere? “Purtroppo nell’articolo 33 dello Statuto Comunale questa opportunità non viene contemplata”. Leggiamo l’articolo, ed effettivamente non si autorizza il pubblico ad assistere. Ma, espressamente, nemmeno lo si vieta, quindi la norma va molto ad interpretazione personale. L’unico modo per sapere come viene interpretato dall’amministrazione è andare alla prossima commissione (magari urbanistica) e provare ad entrare: vi faremo sapere come va a finire!