Continua la storia che vede come protagonista Antonio Di Silvio, detto Cavallo, ucciso da un agguato a casa sua. Mentre era agli arresti domiciliari, l’uomo è rimasto gravemente ustionato da un incendio appiccato nella sua abitazione. Fino a ieri notte era “caccia all’uomo”, poi Angelo Sinisi, 44 anni, di Latina, ha ammesso i fatti.
I dettagli qui: Attentato in casa di Antonio Di Silvio: sconosciuto appicca il fuoco. È caccia all’uomo
Angelo Sinisi: il fermo
Angelo Sinisi era tra le prime ipotesi dei Carabinieri del comando provinciale di Latina. In poche ore gli agenti sono riusciti ad individuarlo e a fermarlo. L’uomo, con precedenti da rapinatore, ha capito di non avere più nessuna possibilità e ha dichiarato.
Il 44enne è stato bloccato in strada, i militari sostengono che stesse scappando proprio per fuggire ai provvedimenti penali. Proprio per questo è stato confermato il fermo adottato con la detenzione in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.