Roma. Un soggetto psichiatrico, evidentemente in preda ad una crisi, ha tentato di uccidersi dal proprio terrazzo condominiale. Era lì, seduto a cavalcioni e con tutta l’intenzione di farla finita da un momento all’altro. In quella posizione, in bilico tra la vita e la morte, lo hanno trovato gli agenti di Polizia intervenuti dopo una tempestiva segnalazione.
Il tentato suicidio a viale Marx
Un’altezza considerevole: il nono piano di un palazzo abitativo nella periferia romana. Certamente non ci sarebbe stato scampo per lui, dopo quel volo di diversi metri. Lo schianto gli sarebbe risultato fatale. Per fortuna, però, l’intervento della Polizia è stato immediato e salvifico.
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La dinamica e la richiesta d’intervento
Al loro arrivo, non solo sono riusciti a distrarlo, parlandogli, nel tentativo di calmarlo e farlo ragionare, ma poi rapidamente lo hanno anche afferrato, prima che potesse lanciarsi definitivamente nel vuoto. I fatti si sono susseguiti nella giornata di lunedì 16 maggio , intorno alle 15:00, precisamente in viale Marx, nel quartiere Nomentano.
Il salvataggio degli agenti
Non sappiamo l’età dell’uomo che ha tentato il gesto estremo, ma stando a qualche testimone si trattava di un giovane sui 26 anni di età. A richiedere l’intervento sono stati diversi abitanti della zona, dopo aver visto un uomo sporgersi pericolosamente dalla terrazza dell’immobile.
Sin dall’inizio, le speranza erano molto basse, perché il giovane si è dimostrato subito poco propenso al dialogo. Tuttavia, nonostante ciò, gli agenti sono riusciti a trarlo definitivamente in salvo, grazie ad un combinazione fatidica di nervi saldi e prontezza di riflessi: ora si trova sotto osservazione all’Ospedale Pertini di Roma.