Non si era rassegnato alla fine della loro relazione perseguitando da tempo la sua ex compagna, fino all’ estremo tentativo di ieri, interrotto dal tempestivo, quanto determinante, intervento degli agenti della Polizia di Stato.
L’uomo, un cittadino rumeno di 31 anni. si è presentato a casa della donna, una 38enne italiana, “munito” di accendino e di una tanica, successivamente verificato contenere circa 3 litri di benzina.
L’evento è accaduto nel tardo pomeriggio di ieri in via Taigete, ad Anzio, quando a conclusione di una serie di persistenti telefonate con più minacce di morte nei confronti della donna, l’uomo ha deciso di recarsi presso l’abitazione di quest’ultima.
Giunto proprio sull’uscio della porta con accendino a tanica, l’uomo è stato però spinto fuori dalla vittima, la quale è riuscita a “barricarsi” in casa, chiamando poi immediatamente il “113”.
In pochi minuti è accorsa sul posto la pattuglia del Commissariato di Anzio-Nettuno; gli agenti, rendendosi immediatamente conto della gravità della situazione hanno subito bloccato l’uomo, il quale alla loro vista ha comunque cercato di fuggire a bordo di autovettura.
Identificato per I.I., già noto alle Forze di Polizia, il 31enne è stato accompagnato negli uffici del Commissariato. Dalle immediate verifiche è emerso che l’auto, su cui l’uomo stava cercando la fuga, era peraltro rubata.
Al termine degli accertamenti l’uomo è stato arrestato.