Giornata storica non solo per il calcio femminile italiano, ma per l’intero movimento calcistico del paese. Il calcio femminile, dall’anno prossimo, finalmente diventa professionistico. Una decisione che era attesa da molto tempo e che si era fatta sempre più urgente.
Il movimento calcistico in rosa sta crescendo a ritmi serrati e la necessità di una regolamentazione della Serie A di calcio femminile come professionistica era diventata più che impellente. Dalla prossima stagione, le 12 squadre di Serie A schiereranno in campo solo ed esclusivamente calciatrici professioniste.
Nelle sedi delle istituzioni, dove si è prima votato e poi ufficializzato il resoconto della votazione, c’era molto entusiasmo per questo storico cambio di direzione dello sport nei confronti del calcio femminile.
Queste sono le dichiarazioni più significative di alcuni dei personaggi più importanti per la messa in atto di questa storica decisione:
“Con l’approvazione delle Norme organizzative interne (Noif) in Consiglio federale, abbiamo dato concretezza e una definitiva base giuridica al passaggio al professionismo previsto per il 1° luglio”, ha aggiunto il presidente dell’Assocalciatori, Umberto Calcagno.
“Soprattutto, abbiamo portato a compimento un lungo e prezioso lavoro fatto in questi mesi con la Divisione calcio femminile, le società, gli uffici federali e tutte le componenti a cui vanno i nostri ringraziamenti” – e conclude: “Sarà l’inizio di una nuova sfida che ci vedrà come sistema impegnati a cogliere tutte le opportunità di questo epocale passaggio, anche per allargare ulteriormente la pratica del calcio nel nostro Paese”.
“Oggi è un bel giorno per il calcio italiano: dalla nascita della Federcalcio, nel lontano 1898, mai una donna aveva avuto accesso al professionismo, mai”, ha commentato Luisa Rizzitelli, presidente di Assist (Associazione Nazionale Atlete).
“Ma oggi, con un annuncio giustamente roboante, sappiamo che alle calciatrici sarà finalmente riconosciuto il diritto sacrosanto e sancito dalla Costituzione di essere professioniste come possono esserlo gli uomini. La notizia è una cosa buona per il calcio italiano e per le calciatrici”, ha continuato Rizzitelli, invitando le altre federazioni sportive a prendere esempio dalla Figc.
Calcio femminile: una svolta storica
L’avvento del professionismo per il calcio femminile non solo è una notizia importante sul piano sportivo o strettamente calcistico, ma è un messaggio importantissimo anche sul piano sociale e culturale. Il nostro paese, seppur lentamente, si sta muovendo verso un’uguaglianza e una parità anche nel settore sportivo.
Pensare che il calcio professionistico maschile esiste da sempre e quello femminile in Italia ci sarà solo dalla prossima stagione, rattrista un po’ e rende l’idea dell’arretratezza che c’è nella visione di questo sport nel paese. Guardando il bicchiere mezzo pieno, si ha di che gioire. Seppur con colpevolissimo ritardo, questa decisione finalmente è stata ufficializzata.
Cosa cambia con il professionismo nel calcio femminile?
Il professionismo finalmente renderà giustizia al mestiere delle calciatrici. Grazie a questa decisione, ci sarà una regolazione fiscale che permetterà di versare i contributi in maniera più semplice e continua e, in questo modo, le calciatrici potranno cominciare ad avere una regolarità nella costruzione di un fondo per una futura pensione.
Oltre alla questione fiscale c’è anche la questione dei diritti delle lavoratrici. Il contratto da professioniste prevede, infatti, che le calciatrici abbiano riconosciuto il diritto alla retribuzione della maternità e della malattia.
In Italia c’è già tanta partecipazione per il calcio femminile. Alcuni tra i club più importanti del paese stanno investendo parecchie risorse nelle loro ragazze e non si tratta solo di un fattore economico. Anche nel settore delle recensioni bookmakers si assiste all’aggiornamento, portando in auge quelli che già hanno iniziato a occuparsi del gambling sulla femminile, con l’indotto e l’attenzione che questa porterà. Squadre come Juventus, Milan e Roma danno molta visibilità sui social alla loro squadra femminile e, quando ottengono un successo, ci tengono a portare le loro atlete a raccogliere il giusto tributo dalla tifoseria del calcio maschile e fra i partner commerciali. La nazionale italiana, poi, sta regalando continue gioie ai propri tifosi e ce la sta mettendo tutta per conquistarsi un posto nel prossimo mondiale.