Nel modello 730, quello per la dichiarazione dei redditi rivolto a lavoratori dipendenti e pensionari, è possibile detrarre diverse spese, dalle mediche a quelle scolastiche e universitarie: ma come funziona? È bene ricordare, però, che i pagamenti devono avvenire con mezzi tracciabili, quindi carte e bancomat e l’importo massimo detraibile per le spese scolastiche relative al periodo d’imposta 2021 ammonta a 800 euro per studente.
Quali spese sono detraibili nel modello 730?
Tra i costi detraibili rientrano:
- quelli sostenuti per la frequenza di asilo nido, scuole d’infanzia, scuole elementari, medie, scuole secondarie
- quelli per università e corsi di specializzazione in Atenei pubblici o privati.
E c’è di più. Tra le spese detraibili nel modello 730, entro il limite di 800 euro per studente, rientrano gli importi relativi a:
- servizio di mensa scolastica
- tassa di iscrizione e frequenza
- gite scolastiche
- contributi volontari
- assistenza al pasto.
Detrazione spese universitarie: ecco come
Per quanto riguarda, invece, l’iscrizione e le spese che riguardano i corsi di università statali è possibile portare in detrazione IRPEF al 19% le spese relative a:
- ricongiunzione di carriera
- tasse d’iscrizione per triennale, master, specialistica
- tasse per l’iscrizione all’appello di laurea
- frequenza a corsi singoli
- iscrizione a test d’ingresso
- passaggi di corso e trasferimenti di ateneo.
E, altra bella notizia: chi studia fuori sede e vive in un’altra città per via dell’università può beneficiare anche della detrazione della spesa per l’affitto.