In merito ad alcuni articoli di giornale apparsi in queste ore che riportano la lettera del sig. Gianfranco Di Marco, l’Amministrazione comunale fa alcune precisazioni.
“L’Amministrazione comunale e l’Ufficio Politiche Sociali – dichiara la vice Sindaco Elisabetta Serra – sono stati fin da subito pronti a sostenere il sig. Di Marco e la moglie. I signori, in evidente difficoltà a seguito della morte della loro figlia e dell’inagibilità della casa in cui vivevano, sono stati immediatamente contattati dal Pronto Intervento Sociale per l’inserimento in una struttura di emergenza che potesse accoglierli inizialmente. Tale opzione è stata rifiutata dalla famiglia, che ha scelto, e non è quindi stata collocata, di alloggiare in un residence di Ardea a proprie spese. Gli Uffici delle Politiche Sociali hanno richiesto allora alla famiglia l’ISEE, necessario per valutare la possibilità di fornire un contributo economico per un’abitazione in affitto, ma non gli è stato mai fornito”.
“Aggiungo inoltre – continua Serra – che in occasione della Consulta dell’handicap ho personalmente chiesto ai signori di recarsi presso gli Uffici per mettere in ordine la documentazione necessaria al beneficio di qualunque contributo economico finanziato dall’Ente. Sono consapevole del momento di grandissima difficoltà che due genitori possono attraversare dopo la morte della loro figlia, ma un Ente ha delle regole e delle procedure da rispettare che valgono per tutti. Lo sforzo che questa Amministrazione sta facendo per andare incontro a chi ha disabilità o gravi difficoltà economiche è evidente dalle cifre stanziate nel Bilancio comunale per i Servizi alla Persona, ma sia che si tratti di contributi per affitti o di assistenza Caritas, è necessario conoscere la situazione economica della famiglia che lo richiede. Contatterò ancora una volta i signori Di Marco spiegando loro che è necessario consegnare il loro ISEE agli Uffici comunali per avviare le procedure necessarie a sostenerli economicamente”.
“La situazione è stata tempestivamente presa in carico dai nostri Servizi Sociali – conclude il Sindaco Fabio Fucci – che hanno offerto immediata assistenza alla famiglia con diverse possibilità di accoglienza e sostegno. I signori Di Marco non sono mai stati lasciati soli”.
Anziani disperati a Pomezia, le precisazioni dell’Amministrazione comunale
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