Chissà quante volte è capitato che qualcuno entrando in un posto o vedendo qualcosa di straordinario, rigorosamente con la mano sul petto, ha esclamato “ah, è così bello che potrei sentirmi male”. Ecco, ieri pomeriggio, alla Galleria Borghese di Roma, in pratica è successo questo. Ma questa volta, senza ironia o retorica, una turista si è davvero sentita male davanti a un capolavoro di Guido Reni svenendo, probabilmente per un malore. Ma non è finita qui. La signora, cadendo, ha colpito l’opera del pittore del Seicento, danneggiandola.
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Lo choc della signora
L’opera in questione è il famoso Stendardo processionale di San Francesco. La direttrice del museo, Francesca Cappelletti, ha raccontato che il giramento di testa della signora è stato improvviso e per questo, il personale di custodia non è riuscito a sorreggerla in tempo. “Evitare la caduta è stato impossibile”. Non si sa di preciso la causa del malore della signora. Sicuramente però, al suo risveglio ha avuto uno choc. La donna infatti è appassionata d’arte americana e quando è venuta a conoscenza di quanto accaduto è rimasta, comprensibilmente, scioccata.
Il danno all’opera
Durante l’episodio ci sono stati, ovviamente, altissimi momenti di tensione sia per la salute della signora, sia per il danno creato all’opera del Seicento. A tal proposito, la direttrice del museo, Francesca Cappelletti, ha dichiarato che il quadro ha riportato “una lieve lacerazione di tre centimetri sulla tela, a ridosso del bordo della cornice”. Il quadro è molto particolare. Dipinto su entrambi i lati, la parte rimasta danneggiata corrisponde alla scena di San Francesco che riceve le stimmate.
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I soccorsi e il proprietario dell’opera
Oltre che per la signora, ovviamente, i soccorsi sono arrivati anche per l’opera d’arte. Il conservatore e restauratore è arrivato immediatamente dopo la chiamata della direttrice Cappelletti. Fortunatamente “il colpo della signora è stato improvviso ma non drammatico”. Il danno infatti appare “lieve”. Il lavoro di restauro inizierà oggi insieme al personale tecnico dei Musei Capitolini. Le modalità d’intervento però non sono responsabilità solo della direttrice ma, soprattutto, del proprietario dell’opera. Infatti il funzionario responsabile del Comune di Roma, Sergio Guarino, è arrivato immediatamente per decidere e valutare il lavoro per ripristinare il danno della sua opera.