Roma. Una truffa di quelle congegnate da tempo, con precisione, minuzia e dovizia di particolari, andata in scena nella Capitale, precisamente nella zona di Trastevere. Come sempre accade in questi casi, sono due i fattori che il truffatore cerca di avere sempre a disposizione per poter essere certo del risultato finale: la fragilità del soggetto truffato e la drammaticità di un evento che spinge a decisioni emotive, impulsive e senza premeditazione.
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Truffa a Trastevere
L’uomo è riuscito a sottrarre ben 18.000 euro ad un anziano residente a Roma, nel quartiere di Trastevere, facendo leva su di un evento drammatico. La truffa è iniziata telefonando all’anziano e raccontandogli di un incidente gravissimo, in realtà come anticipato mai avvenuto, e causato da una lontana cugina dell’anziano signore.
Prima la chiamata, poi direttamente a casa
Poi, dopo aver gettato il seme della preoccupazione e dell’ansia, ha lasciato che germogliasse. Dopo un po’ si è presentato a casa dell’uomo in veste di avvocato. Un avvocato contattato proprio da questa lontana cugina per poter risolvere il prima possibile la faccenda dell’incidente, come racconta anche un articolo di SkyTg24. Parole, storie, retorica e minuzia di particolari che hanno fatto credere sin da subito all’uomo che l’evento fosse realmente accaduto.
Oltre 18.000 euro tra oro e contanti
Così, in meno di un’ora si è fatto consegnare settemila euro in contanti e 400 grammi d’oro, per un equivalente di circa 18.000 euro di bottino. Ma, poi, quando si è voltato, ha chiuso la porta e l’anziano signore non ha avuto più notizie, né dell’avvocato né della cugina né, ovviamente, del suo denaro. Non ha potuto far altro che contattare le forze dell’ordine che ora indagano sull’accaduto.