Omicidio suicidio a Roma. È questa la pista d’indagine sulla quale stanno attualmente lavorando gli investigatori della Polizia per cercare di far luce su quanto accaduto ieri nella Capitale.
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Omicidio suicidio a Roma: la macabra scoperta
Sono stati trovati senza vita nel proprio appartamento di via Civitella D’Agliano due anziani coniugi di origini giapponesi. Eiko Sakamoto e Tetsuo Sakamoto, questo il nome della coppia di rispettivamente 90 e 92 anni.
L’uomo era un personaggio importante della cultura giapponese in Italia. Infatti oltre ad aver scritto diversi saggi il 90enne ha insegnato all’università Orientale di Napoli ed è stato anche vice presidente dell’associazione Italia- Giappone.
La ricostruzione e il ritrovamento della lettera
Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo si sarebbe ucciso con un colpo netto lasciandosi poi andare nella vasca da bagno. Prima però potrebbe aver ucciso la moglie con un colpo alla testa. L’uomo è stato infatti ritrovato nella vasca da bagno con una ferita all’addome mentre la donna è stato trovata in camera da letto con una profonda ferita alla testa.
Ieri quando gli agenti sono entrati nell’abitazione oltre a rinvenire i due cadaveri hanno trovato su un tavolo anche una lettera.
Le presunte motivazioni del gesto
Alla base del gesto sembrerebbe esserci una come una sorta di stanchezza verso la vita. Infatti, la morte nella cultura giapponese è intesa in modo molto diverso da come siamo solitamente abituati a concepirla in Occidente. Un gesto liberatorio, insomma, e i motivi molto probabilmente si trovano all’interno della lettera ritrovata dagli agenti.
Le indagini delle forze dell’ordine
Sul caso stanno attualmente lavorando gli agenti del commissariato Ponte Milvio ed è stata aperta anche un’inchiesta. Sul corpo delle vittime verrà inoltre disposta l’autopsia mentre la Polizia scientifica ha effettuato tutti i rilievi del caso e sequestrato dall’appartamento anche diversi oggetti.