Si terrà domani, 19 giugno, un incontro presso i Servizi Sociali del Comune di Pomezia con le associazioni a cui sono state affidate le realizzazioni di progetti sociali promossi dall’Amministrazione. L’incontro vuole essere di avvio per una rete tra le strutture comunali che si occupano dei servizi alla persona e le associazioni che svolgono volontariato nel territorio con progetti e sportelli di ascolto promossi dall’Ente.
“Abbiamo promosso fin da subito l’avvio di progetti sociali dedicati alla cittadinanza intera, con uno sguardo particolare alle pari opportunità, all’immigrazione, alle genitorialità complesse e alle politiche giovanili – spiega la vice Sindaco Elisabetta Serra – Con le delibere di dicembre scorso abbiamo impegnato oltre 2.400.000 euro di fondi comunali per i servizi sociali, con progetti rivolti a diversi soggetti che vivono il nostro territorio. Creare una rete tra le realtà coinvolte è il passo successivo affinché si avvia una collaborazione virtuosa tra il Comune e le associazioni di riferimento per condividere le progettualità e affrontare insieme le esigenze e le necessità della cittadinanza”.
L’incontro previsto per domani coinvolge infatti i Servizi Sociali e il Pronto Intervento Sociale (PIS) dell’Ente, la Misericordia e le associazioni che gestiscono i progetti sociali: lo Sportello Donne, lo Sportello Immigrazione, la Banca del Tempo e le Genitorialità Complesse.
BANCA DEL TEMPO
La Banca del Tempo è una vera e propria banca dove la moneta di scambio non è il denaro, ma il tempo. Lo scopo della BDT è quello di promuovere iniziative atte a favorire lo scambio di attività e servizi tra le persone e a valorizzare i rapporti umani e solidali. Gli scambi avvengono a partire dal bisogno dell’utente/correntista che richiede alla segreteria della BDT un servizio. Chi offre la prestazione, al termine della stessa riceverà un assegno/tempo dal richiedente della prestazione che andrà poi portato alla segreteria della BDT che provvederà ad aggiornare l’estratto conto/tempo di ogni correntista. I correntisti possono essere singoli cittadini, ma anche le Associazioni, i Comitati, le Scuole, i Centri Anziani e il Comune stesso.
SPORTELLO IMMIGRAZIONE
Attività di orientamento e sensibilizzazione e altresì attività di sostegno e ascolto per i ragazzi e per le loro famiglie. L’accoglienza e l’ascolto dei bisogni e delle difficoltà della popolazione immigrata, a cui seguono risposte ed interventi in loro favore, rappresentano le modalità più efficaci per promuovere e garantire l’integrazione e soprattutto il benessere dei ragazzi e delle famiglie straniere; organizzare percorsi di educazione al dialogo interculturale rivolto sia agli adulti che ai minori; organizzare eventi volti alla valorizzazione delle diverse culture e della lingua madre dei migranti presenti sul territorio; organizzare incontri tematici con i genitori dei ragazzi.
SPORTELLO DONNE
Ascolto, informazione e consulenza per le donne che subiscono violenza nelle sue molteplici forme (fisica, sessuale, psicologica, economica, ecc..), che affrontano problemi riguardanti la sfera familiare e/o lavorativa, che si scontrano con i cambiamenti legati all’età, che sentono l’esigenza di condividere una loro esperienza di vita con altre. Accanto all’obiettivo “sociale” di sostegno alle donne del territorio, Sportello Donne Pomezia persegue un obiettivo “culturale” di informazione alla cittadinanza con l’organizzazione di giornate formative, seminari, convegni e incontri sulle tematiche connesse all’universo femminile.
PROGETTO GENITORIALITA’ COMPLESSE
Consulenza e sostegno a singoli, famiglie e coppie genitoriali, al fine di rispondere al disagio e alla crisi esistenziale che può manifestarsi in ogni fase del ciclo di vita dell’individuo (adolescenza dei figli, lutti in famiglia, separazioni, divorzi, difficoltà genitoriali, ecc). Gli obiettivi generali dell’intervento mirano a promuovere il benessere psicologico dell’individuo e della famiglia e a prevenire fenomeni di emarginazione sociale e di devianza, anche attraverso attività/laboratori psico-educativi per le famiglie dei minori in situazioni di disagio psicologico e laboratori di sostegno alla genitorialità.