Il Codice della strada ha da poco inserito nuove disposizioni grazie alle quali si possono finalmente confermare i “parcheggi rosa“. Sarebbero non altro che parcheggi dedicati unicamente alle donne in gravidanza o a chi ha un bimbo piccolo. Per identificare l’area sarà disposto un cartello che fornirà tutti i dettagli e delle strisce rosa che delimiteranno lo spazio. Alle mamme in dolce attesa o al genitore verrà mandato un pass, “pass rosa”, da esibire sulla macchina.
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Come funziona il parcheggio rosa
Questa iniziativa, richiesta da tempo, si è ufficialmente concretizzata. Il parcheggio rosa è stato pensato per agevolare tutte le donne in gravidanza o padri con i bimbi fino a 2 anni d’età. L’area di sosta è collocata nelle determinate zone strategiche più efficienti. Questa non è più una semplice cortesia prevista da vari comuni bensì è una norma a tutti gli effetti approvata dal Codice della strada. Infatti questa novità dovrebbe risolvere tanti dei problemi legati al traffico di alcune aree cittadine o posti complicati in cui poter fare determinate attività.
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Come richiedere il pass rosa
Il pass rosa deve essere richiesto nel proprio Comune di residenza. Ci si può recare sia allo sportello civico che fare domanda online negli appositi servizi digitali del Comune, Polizia Municipale e Sportello Unico della Polizia Locale. La procedura è semplice. Basta inserire i dati anagrafici, i dati del veicolo e compilare alcune informazioni riguardo la gravidanza o del proprio figlio. Il pass dovrebbe arrivare entro cinque giorni lavorativi.
Le aree dedicate al parcheggio rosa
Le aree di sosta per chi usufruisce del pass rosa saranno collocate nei punti più complicati dei centri urbani. Ad esempio, aree in cui è difficile trovare un parcheggio che sono molto trafficate e affollate. Inoltre, i parcheggi saranno poi pensati nelle vicinanze di tutte le scuole, asili, parchi, ospedali, banche, supermercati, uffici postali. Le sanzioni per chi non rispetterà la norma partiranno da 168euro fino a 672euro.