Un uomo italiano di 39 anni è indagato per essere l’autore del tentato omicidio di un cittadino macedone, avvenuto nel quartiere romano di San Basilio. L’ordinanza di custodia cautelare è stata eseguita dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Montesacro. Come detto, l’uomo ha 39 anni ed è domiciliato in Spagna. I fatti risalgono invece alla sera del 5 agosto 2020.
Le indagini condotte dall’agosto 2020 al dicembre 2021, hanno consentito — attraverso intercettazioni telefoniche e ambientali, e con una minuziosa attività istruttoria — di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato.
Tentato omicidio a San Basilio: cosa è successo
Quella sera, i due entrambi imprenditori nel settore della ristorazione, si erano dati appuntamento in via Muccia, nel quartiere San Basilio per dirimere una controversia legata ad un credito rivendicato dal cittadino macedone.
L’indagato è accusato di avere esploso almeno 2 colpi di pistola all’indirizzo del cittadino macedone, colpendolo all’addome ed alla testa. In seguito alle gravi ferite, la vittima veniva sottoposta a numerosi interventi chirurgici e ad un lungo periodo di degenza presso una clinica riabilitativa; riportando inoltre un grave indebolimento psichico e la perdita della capacità di deambulazione.
L’aggravante della premeditazione e il trasferimento in Spagna
Le indagini dei Carabinieri hanno consentito di ipotizzare per il destinatario della misura cautelare anche l’aggravante della premeditazione. Questo perché già il giorno precedente si era recato a Salerno, città di origine della famiglia, per procurarsi l’arma e cercare complici per tendere l’agguato mortale al cittadino macedone.
Nel corso delle indagini, inoltre, i Carabinieri hanno documentato come vi fosse la volontà di uccidere da parte dell’indagato, non riuscendoci solamente perché l’arma si era inceppata e come lo stesso abbia tentato di intimidire un testimone oculare.
Fondamentale per la ricostruzione di quanto accaduto è stato il rapido intervento dei Carabinieri che, a seguito delle numerose segnalazioni giunte al “112”, sono riusciti ad intercettare un’auto in via del Casale di San Basilio condotta da un commerciante che aveva soccorso la vittima, a bordo, subito dopo il ferimento, avvenuto in via Montegiorgio, all’altezza della fermata ATAC. Qui i militari repertarono il bossolo esploso di una pistola calibro 7,65.
L’indagato dopo l’episodio delittuoso aveva cercato di sottrarsi alle investigazioni e di far perdere le proprie tracce trasferendosi in Spagna; i Carabinieri, approfittando di un suo momentaneo rientro a Roma, lo hanno intercettato e arrestato, conducendolo presso il carcere di Lanciano.