Attimi davvero concitati quelli vissuti all’interno di un asilo russo. Un uomo armato ha fatto irruzione nell’edificio e ha cominciato a sparare, uccidendo due bambini — un maschietto di 5 anni e una femminuccia di 6 — e la maestra. Poi ha rivolto la pistola contro se stesso e si è suicidato.
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Sparatoria in un asilo russo: cos’è successo
I fatti sono avvenuti sul Volga, nella cittadina di Veshkaima. Stando alle prime informazioni, la notizia degli spari è stata confermata anche dalle autorità locali. L’uomo avrebbe agito durante l’ora del riposino dei bambini con un fucile da caccia sovietico a doppia canna IZH-27.
Secondo alcune fonti, l’uomo era in possesso del porto d’armi ad uso caccia. L’educatrice uccisa durante la terribile sparatoria si chiamava Olga Mitrofanova e avrebbe provato a scappare senza tuttavia riuscirvi. Anche un altro lavoratore dell’asilo è rimasto ferito in seguito all’agguato ed ora si trova in ospedale.
Sul posto sono poi giunte le forze dell’ordine che stanno accertando il movente di un simile gesto. Si attendono inoltre conferme sull’identità dell’uomo.