Roma. Un turista alle prese con le bellezze della Capitale aveva deciso che le classiche foto e i video tradizionali, fatti dal basso, dalla prospettiva di noi comuni mortali, non sarebbero stati in grado di testimoniare la meraviglia della Città Eterna. Per questo motivo, ha messo in atto il suo piano: far innalzare un drone in aria per fare delle riprese a tutto tondo, con la prospettiva degli dei.
Volo di ricognizione sulla Piazza della Capitale
Certo, l’uomo ha avuto una bella intuizione, degna della regia di Spielberg. Ma il mondo non è così facile, perché per fare delle riprese del genere nel bel mezzo della comunità, ci vogliono dei permessi. A maggior ragione nel Centro storico di Roma. Tuttavia, questo piccolo e inconsistente cavillo non lo ha fermato: il turista ha così deciso comunque di far spiccare il volo al suo velivolo di ultima generazione.
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L’incidente di percorso e il sequestro
Se la sarebbe cavata, forse, con un semplice richiamo, se non avesse poi perso completamente il controllo del drone una volta sollevatosi in aria. Dopo qualche minuto di sorvolo sulla piazza nel cuore della Capitale, infatti, si è poi infranto rovinosamente sul tetto di Palazzo Venezia.
Il velivolo è stato recuperato dal personale addetto alla sicurezza dello storico palazzo che lo ha poi consegnato ai Carabinieri intervenuti. In pochi minuti, ha perso foto, video e tranquillità d’animo, dato che il soggetto, un 39enne argentino, è stato denunciato per il mancato rispetto del divieto di sorvolo in vigore sulla Capitale. Ovviamente, ci ha rimesso anche il drone, che è stato immediatamente sequestrato.