Altre novità sul caso Netflix. Dopo il crollo a Wall Street e l’elevatissimo numero di iscritti perso la società deve pensare a una soluzione per non fallire. Addirittura l’azienda sta pensando di inserire spot pubblicitari, nonostante il principio di Netflix fosse da sempre contrario. La soluzione altrimenti potrebbe essere l’aumento degli abbonamenti e misure per eliminare la possibilità delle password condivise.
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Netflix sta fallendo?
Per la società non è sicuramente un buon momento. Dopo l’evidente perdita, quasi più del 25%, sono quasi 200.000 gli iscritti che non hanno rinnovato l’abbonamento e si stima un calo di circa 2.000.000 di iscritti.
Sembrerebbe che la capitalizzazione sia scesa sotto 100 miliardi di dollari. A Wall Street ha avuto un crollo del 30% e pare che la situazione potrebbe peggiorare.
Alcuni numeri tragici sono dovuti anche alla chiusura del servizio in Russia che ha portato via più di 700mila iscritti. Le prospettive future non sono sicuramente tranquille.
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Il caso delle password condivise
Ormai è risaputo che tantissimi utenti si dividono un unico abbonamento Netflix condividendo le password. Questo per gli utenti è sinonimo di risparmio ma per la società si tratta solo di perdite. A tal proposito, arriverà una stretta globale sulla condivisione delle password.
Al momento l’azienda stima che le famiglie statunitensi e canadesi che usano questo “trucchetto” siano oltre 30milioni. In tutto il mondo invece si parla di oltre 100milioni di famiglie.
Adesso questo non verrà più tollerato. Ancora però non si sa quali saranno le misure definitive per bloccare il comportamento degli abbonati.
Una soluzione potrebbe essere questa
Alcuni hanno pensato che si potrebbe pensare ad aumentare il costo degli abbonamenti così anche se si pensa a condividere le password, la società non ci perderebbe così tanto. Una soluzione che potrebbe essere anche giusta, se non fosse per la concorrenza.
Disney+ e Amazon Prime Video ormai sono alla sua pari e con l’arrivo del covid e della pandemia sono tanti gli utenti che non possono fare a meno di queste piattaforme.
Ipotesi spot pubblicitari
Altri hanno invece pensato a lanciare un’ipotesi: gli spot pubblicitari. In particolare questa tesi è stata portata dal cofondatore e Ceo Reed Hasting. Introdurre gli spot pubblicitari porterebbe a non dover aumentare gli abbonamenti.
“Coloro che seguono Netflix sanno che sono contro la complessità della pubblicità e a favore della semplicità dell’abbonamento. Ma sono ancora più un fan di una scelta più ampia per i consumatori”.