Luca, il bambino autistico di 6 anni preso in giro dalle maestre continua, purtroppo a non andare a scuola. Oggetto di scherno all’interno di una chat proprio dalle persone che invece dovrebbero prendersene cura e sostenerlo, da fine marzo il piccolo non è più tornato nell’Istituto comprensivo in zona Prenestina nel quale era iscritto.
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Oggi l’incontro con il sottosegretario all’Istruzione
Lo scorso 19 marzo l’associazione ‘La battaglia di Andrea’, che da sempre si batte per la tutela delle persone disabili, ha avuto un incontro telefonico con l’assessora comunale alla Scuola, Claudia Petrelli che ha allertato l’assessora competente per il municipio V, Cecilia Fannuzza. È stato inoltre fissato per il prossimo 21 aprile un ulteriore incontro per capire come spostare d’urgenza il bambino dalla scuola statale che frequentava fino a pochi mesi fa.
Intanto, oggi c’è anche un incontro con il sottosegretario all’istruzione Rossano Sacco. Ad esso parteciperà la madre di Luca che sarà in presenza e i referenti dell’Associazione che hanno preso in carico la vicenda che saranno invece collegati da remoto.
La preoccupazione della madre e i messaggi offensivi delle maestre
La madre è comprensibilmente preoccupata per le conseguenze che l’allontanamento dai banchi di scuola sta provocando al piccolo Luca: ‘Senza scuola mio figlio sta regredendo’ afferma la donna che tuttavia non vuole che il figlio torni in quell’ Istituto per via di frasi come queste: ‘Domani ce tocca’, ‘Magari torna miracolato’ ‘Ma lui è tornato? così mi preparo all’evento’ contenute nelle chat delle maestre. Gli screenshot della chat sono ora all’interno della denuncia depositata con l’avvocato Sergio Pisani.