Ennesimo episodio di violenza a Roma, stavolta nel quartiere Flaminio, dove un uomo di 38 anni è stato aggredito a bottigliate da un 36enne. Da tempo un gruppo di stranieri impediva il quieto vivere agli abitanti del quartiere che hanno provveduto ad allertare i poliziotti più volte. Date le continue lamentele e denunce sono intervenuti i poliziotti che hanno arrestato un 36enne che stava colpendo ripetutamente con una bottiglia la testa del suo avversario.
La fuga e l’arresto del ragazzo che ha spaccato una bottiglia in testa ad un altro
Durante un servizio ad hoc del commissariato di polizia Villa Glori, mentre gli agenti transitavano in Via Pinturicchio, all’incrocio di Piazza Mazzini, hanno notato un uomo peruviano di 36 anni che colpiva, ripetutamente e violentemente, la testa di un altro uomo con una bottiglia.
Vistosi scoperto, ha cercato di fuggire in direzione del capolinea degli autobus con la speranza di poter scappare. Ma, prontamente, i poliziotti sono riusciti a bloccarlo. Per l’uomo, dopo la convalida dell’arresto, è stato disposto l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
La vittima, di 38 anni, sempre peruviana e probabilmente dello stesso gruppo, è stata immediatamente trasportata in codice rosso in ospedale per trauma cranico con una prognosi di 21 giorni.
Le continue denunce
In seguito a diverse lamentele e denunce da parte di alcuni cittadini che non riuscivano più a sopportare la situazione creata da alcuni gruppi di stranieri, gli agenti del commissariato Villa Glori hanno iniziato a fare delle indagini controllando la zona in causa.
Il gruppo è solito a riunirsi per bere alcolici diventando sempre più pericoloso e un danno per gli abitanti della zona. Il quartiere è sempre più sporco, le persone hanno difficoltà a dormire dati i rumori insistenti che provocano alcuni stranieri durante la notte.