Da giorni l’azienda Ferrero è al centro delle attenzioni ed è finita nel mirino per alcuni prodotti ritirati dal mercato. Una ‘doccia fredda’, proprio ora che si avvicina la Pasqua e gli scaffali di tutti i supermercati sono stracolmi di cioccolato e di uova, per grandi e piccini. Questa volta, però, la sorpresa non è delle migliori: nessun giocattolo, ma il rischio salmonella e alcuni lotti ritirati, soprattutto quelli prodotti e confezionati nello stabilimento di Arlon, in Belgio.
Dopo il primo ritiro in Irlanda e in Inghilterra e il richiamo alimentare arrivato anche in Italia, con gli ovetti Schoko Bons della Ferrero finiti nel mirino, ora anche altre uova Kinder ‘devono fare i conti’ con il rischio salmonella. E, quindi, inevitabilmente con il ritiro dal mercato italiano.
Quali sono i campanelli d’allarme
La salmonella è un agente batterico, che è responsabile delle infezioni gastrointestinali. Appartiene alla famiglia degli enterobatteri e viene trasmesso, soprattutto, dagli alimenti: da qui, infatti, la necessità di cuocere i cibi con molta cura per eliminare il rischio infezione.
I sintomi, invece, di solito iniziano da 12 ore fino a 3 giorni dal momento del contagio, ma poi scompaiono, a volte addirittura senza terapia, entro 4-7 giorni. Tra i campanelli d’allarme:
- febbre
- crampi
- vomito
- mal di testa.
I cibi a rischio
I cibi più a rischio, ora che non si fa altro che parlare di salmonella ‘scoperta’ nel cioccolato’, sono:
- latte crudo e derivati
- carne e derivati, cotti poco
- uova crude
- creme a base di uova
- gelato artigianale
- frutta e verdura contaminate durante il taglio
- salse e condimenti
- preparati per dolci.
Qual è la cura?
Ma qual è la cura? È questo quello che si domandano in tanti, soprattutto ora che si è tornato a parlare della ‘salmonella’. In caso di febbre e comparsa di sintomi è necessario contattare il medico, che darà la giusta terapia. Si potrebbe ricorrere alla tachipirina per abbassare la temperatura corporea, poi sarebbe meglio assumere liquidi e sali minerali per non incorrere nella disidratazione.
Le uova Kinder ritirate dal mercato
Ma vediamo nel dettaglio quali sono i prodotti Kinder ritirati dal mercato italiano. Il Ministero della Salute, sul sito ufficiale, ha reso noti i due richiami alimentari. Il primo riguarda i prodotti Kinder Sorpresa T6 “Pulcini“, ritirati dal mercato per rischio salmonella. La confezione è quella da 120 g, con data di scadenza fino al 21 agosto del 2022. I lotti interessati sono tutti quelli fino a L098L. “Se avete acquistato questo prodotto non consumatelo. Contattate il Servizio Consumatori Ferrero 800 90 96 90” – fanno sapere dal Ministero.
Stessa cosa, sempre per rischio salmonella, vale per i Kinder Sorpresa Maxi “Puffi” e “Miraculous“, quelli da 100 g. Anche in questo caso, la data di scadenza va fino al 21 agosto del 2022, mentre i lotti interessati sono quelli fino a L098L. Ricordiamo che sono interessati dal richiamo solo i prodotti realizzati ad Arlon, in Belgio. Nessun pericolo, invece, (e per fortuna) per le uova di Pasqua Kinder Gran Sorpresa, che sono state preparate e impacchettate ad Alba, in provincia di Cuneo.