Il 10 Aprile 2022 una forte tempesta geomagnetica G3 ha colpito la terra. Più precisamente ci troviamo in America settentrionale dove eventi di questo tipo sono più che mai rari. Nel picco di attività la tempesta ha scatenato numerose aurore che hanno attraversato i diversi stati del Nord America.
Cos’è una tempesta geomagnetica
Quando sul Sole avvengono fenomeni di attività improvvisa e violenta vengono emesse grandi quantità di particelle che viaggiano velocemente nello Spazio. Può capirare che queste, a volte, viaggino in direzione della Terra. La corrente di particelle che viene a crearsi viene frenata e deviata dal campo magnetico terrestre.
Quando avviene l’impatto con il campo magnetico terrestre, questo subisce un contraccolpo che può causare blackout temporanei nelle reti elettriche o nei sistemi satellitari di comunicazioni.
Cosa ha causato la tempesta?
La colpa potrebbe essere attribuita ad un’espulsione di massa coronale (CME) prodotta da un ‘canyon di fuoco’. L’iniziale impatto, risalente all’8 Aprile, non ha avuto effetti significativi ma da allora i disturbi si sono intensificati.
Cosa è un’espulsione di massa coronale
Un’espulsione di massa coronale è un’espulsione di materiale dalla corona solare. Questo materiale, formato principalmente da elettroni e protoni, quando entra in contatto con la Terra potrebbe ‘disturbare’ la sua magnetosfera.
La tempesta si è conclusa? Il parere degli esperti
La tempesta sembra essersi definitivamente conslusa. Gli esperti della National Oceanic and Atmospheric Administration affermano, però, che gli effetti potrebbero proseguire sotto forma di tempesta geomagnetica classe G1.
Il grandioso evento è stato documentato attraverso un time-lapse dal New Hampshire da Ron Risman, il quale si è definito esterrefatto dall’eccezionale rarità con cui si presentano eventi simili.