Roma. Era in fila per andare in bagno, in uno dei locali tipici del quartiere di San Lorenzo. La musica alta, il vociare, l’alcool, facevano ad contorno. Una serata come tante. Se non fosse stato per un approccio alquanto violento e improvviso da parte di uomo di evidente differenza anagrafica. Lei 18enne, lui un 55enne che peraltro era nel locale insieme alla compagna lasciata seduta al tavolo. Quando la ragazza ha raccontato tutto alla polizia dopo il loro intervento, quasi non ci si poteva credere.
Molestie sessuali ad un 18enne a San Lorenzo
Sulla vicenda, ora indaga la Polizia dopo essere intervenuta in soccorso della povera vittima, la quale sembrerebbe aver subito anche delle escoriazioni alle gamba, mentre cercava di liberarsi dell’uomo nel locale. La ragazza, originaria di Milano, giovanissima, si trovava a Roma per le vacanze con un gruppo di amici. Mentre lui, l’aggressore 55enne si trovava addirittura nel locale insieme alla compagna, che aveva appositamente abbandonato al tavolo per andare a palpeggiare la 18enne che stava in fila per il bagno.
Leggi anche: Roma, chiusi due locali a San Lorenzo: alcool a tutti e a tutte le ore
La dinamica: 55enne si avvicina alla ragazza e la palpeggia
Il tutto è successo intorno alle 2.00 di notte, tra il 6 e il 7 aprile scorso. La turista milanese aveva deciso di scoprire i quartiere della movida più suggestivi di Roma. Per questo si trovava a San Lorenzo. Aveva scelto quel locale, e con il gruppo di amici avevano iniziato a bere e a festeggiare. È molto probabile che l’uomo l’avesse adocchiata da subito, e che volesse sfruttare l’ebbrezze provocata dai fumi dell’alcool a giudicare dalla spregiudicatezza del gesto in un luogo pubblico.
La ragazza sconvolta e le accuse
Quando l’uomo ha tentato l’approccio fisico senza pudore, la 18enne lo ha subito respinto, ma lui non avrebbe mollato subito la presa. Infatti, la ragazza era sconvolta all’arrivo degli operatori. Per fortuna, nel noto locale di Via dei Sardi, San Lorenzo, c’erano decine di persone che si sono accorti delle urla lanciate dalla ragazza, ed hanno immediatamente chiamato il numero unico per le emergenze. La ragazza, sconvolta, in un primo momento non voleva neppure recarsi in ospedale. Era distrutta psicologicamente e non riusciva a parlare. Alla fine, però, si è convinta per una visita all’Umberto I. L’accusa nei confronti dell’uomo è di molestie sessuali.