E’ un’oasi di pace, un posto dove regna la legalità, dove i giovani possono trovare passatempi innocenti, invece di stare nelle piazze di spaccio. E adesso rischia di chiudere a causa dell’aumento del canone mensile di affitto. Ma all’idea che le serrande della libreria Booklet Le Torri possano abbassarsi per sempre in molti si ribellano.
La raccolta fondi
“Oggi quel presidio di democrazia, inclusione e legalità rischia di chiudere perché sotto sfratto. Non possiamo permettere che uno spazio che, da anni, opera in un territorio difficile come quello della periferia Est di Roma sparisca”. L’associazione LibriAmo Tor Bella ha quindi lanciato una raccolta su GoFundMe, che ha già superato i 4.600 euro, per provare a tenere aperta la libreria di Tor Bella Monaca, nella periferia est di Roma.
In quattro anni di vita, la libreria gestita da Alessandra Laterza ha ospitato 337 eventi culturali e incontri con bambini, alcuni dei quali con difficoltà di apprendimento o provenienti da ambienti familiari difficili.
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Rischia di chiudere la libreria della legalità a Tor Bella Monaca
Per la titolare, che con coraggio ha fortemente voluto dare vita a un’attività, non solo commerciale ma anche dal forte valore culturale in un quartiere complesso, le difficoltà sono aumentate quando l’affitto del locale è aumentato fino ai 1.500 euro attuali.
“Complice la pandemia – spiega Federica Meta, presidente dell’associazione LibriAmo Tor Bella – per la libreria è difficile continuare a sopravvivere economicamente. La raccolta servirà ad aiutare Alessandra con le mensilità arretrate perché adesso rischia lo sfratto”.
Sono arrivate già numerose donazioni, accompagnate da messaggi di sostegno. La raccolta è fondi è raggiungibile al link https://gf.me/v/c/gfm/
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