Stanno cercando testimoni, qualcuno che abbia assistito alla terribile scena, i familiari e gli amici del ragazzo di 25 anni che sabato mattina, all’alba, ha perso la vita in un drammatico incidente stradale. Prima lo scontro con il bus Atac, poi l‘incendio che non gli ha lasciato scampo: il corpo è stato trovato carbonizzato all’interno dell’auto. L’ennesimo incidente mortale, l’ennesima giovane vittima, con un futuro davanti e tanti sogni spezzati via in pochi istanti.
L’appello per rintracciare i testimoni
Sui social, ormai da giorni, sta circolando un messaggio per rintracciare i testimoni, qualcuno che abbia assistito alla scena e possa aiutare nelle indagini per capire cosa sia successo sabato mattina, poco dopo le 5, a Roma, in zona Centocelle. “Chiunque abbia visto qualcosa dell’incidente avvenuto su via dei Castani 169, all’incrocio con via dei Faggi, dove ha perso al vita un ragazzo di 25 anni a bordo di una Volkswager Scirocco che si è scontrata con un autobus a metano della linea 5 ci contatti”. A questo segue l’appello della fidanzata, che chiede a gran voce video o informazioni utili per ricostruire l’esatta dinamica.
Scontro con il bus Atac e l’incendio: l’incidente mortale a Centocelle
Sabato mattina, poco prima delle 5:00 in via dei Castani, all’incrocio con via dei Faggi, si sono scontrati due mezzi. Un bus della linea N5, che era nuovo (aveva solo 2 anni di vita) e un’auto, una Scirocco. Prima l’urto, poi l’incendio, con il conducente dell’auto morto carbonizzato, trovato lì nel suo abitacolo. Le fiamme hanno danneggiato anche le macchine parcheggiate nelle vicinanze, la linea aerea del tram, alcune vetrine delle attività commerciali e i pali dell’illuminazione pubblica. Stando a quanto aveva fatto sapere Atac, l’azienda capitolina dei trasporti, da una prima ricostruzione l’auto potrebbe non aver rispettato la precedenza, ma la dinamica è ancora tutta da accertare e anche i familiari ora cercano testimoni.
La vittima e il primo mistero sull’identità
Difficile, inizialmente, capire chi fosse la vittima, dargli un nome. Questo perché dopo il violento scontro, il mezzo pesante, che era alimentato a metano, è stato completamente avvolto dalle fiamme. E il conducente dell’auto non ce l’ha fatta, è stato trovato morto carbonizzato nella sua auto.
Immediatamente dopo il fatto, gli agenti della Polizia Locale del IV Gruppo Tiburtino si sono messi al lavoro e dalle indagini è emerso che l’auto non era rubata. Da qui, quindi, sono riusciti a risalire all’intestatario, al proprietario della vettura: si tratta di un ragazzo romano di 25 anni, che si è scoperto poi non avesse fatto rientro a casa. Ora, però, da quella casa i familiari gridano e cercano testimoni per quel terribile incidente.