Regole Covid messa e cerimonie. Lo stato di emergenza ha le ore contate, scadrà infatti il prossimo 31 marzo. Ora, comprensibilmente, iniziano a balenare nella testa di moltissime persone diversi interrogativi su cosa sarà possibile fare.
Infatti, da due anni a questa parte l’organizzazione di feste, cerimonie e celebrazioni religiose è stata fortemente influenzata dall’andamento dalla situazione epidemiologica. Cerchiamo di fare chiarezza.
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Le nuove regole in vigore a partire dal 1 aprile
A partire dal 1 aprile saranno diverse anche le regole da osservare durante le celebrazioni religiose. Non fa eccezione la messa pasquale. Infatti la Cei dopo essersi confrontata con il governo ha reso note le nuove regole che si applicheranno in chiesa.
In linea generale è possibile affermare che anche se alcune restrizioni anti Covid rimarranno, l’intenzione è quella di puntale verso una graduale ripresa anche per quel che riguarda le tradizionali celebrazioni religiose.
Obbligo di indossare la mascherina ma niente distanziamento
Anche in chiesa — così come in tutti gli altri luoghi al chiuso e in ottemperanza alla deroga del governo valida fino al 30 aprile — rimarrà l’obbligo di indossare la mascherina ma decadrà quello relativo al distanziamento. Non sarà infatti più necessario rispettare la distanza di almeno un metro tra le persone.
Restano invece invariate le regole relative alla gestione e allo scaglionamento degli ingressi e delle uscite, così da evitare incauti assembramenti. Inoltre, le acquasantiere dovranno restare vuote e dovrà essere garantito, prima e dopo le funzioni, il ricambio dell’aria.
Per quel che riguarda invece il segno di pace allo stato attuale delle cose è preferibile evitarlo, analogo discorso per l‘eucarestia che dvrà essere distribuita ai fedeli nella mano.
Le nuove regole per la messa di Pasqua
In primo luogo ritornano le processioni. Secondariamente ma mon per importanza sarà possibile effettuare la lavanda dei piedi avendo cura di effettuare la sanificazione delle mani e l’uso dei dispositivi individuali di protezione.
In occasione della domenica delle Palme sarà vietato l’uso del ramoscello d’ulivo, non saranno infatti concessi i tradizionali scambi. Infine, la veglia pasquale potrà essere invece celebrata integralmente come da tradizione.