Missione compiuta. Il Latina pareggia al Francioni contro il Modena per 1-1, raggiunge quota 50 punti in classifica e conquista il punto necessario per la matematica permanenza in Serie B.
I nerazzurri, passati in svantaggio puniti da Granoche, hanno trovato il pareggio con un rigore trasformato da Viviani (gol entrambi nel primo tempo). Nella ripresa il Latina ha controllato senza rischiare nulla, andando vicino al raddoppio in un paio di occasioni. Al triplice fischio, arrivato dopo sei minuti di recupero, al Francioni è iniziata la festa per un traguardo che alla fine del girone di andata sembrava impossibile.
Al Francioni Latina e Modena si giocano la salvezza, la posta in palio è altissima: vietato sbagliare. I primi 10 di gioco scivolano via senza emozioni, da annotare ci sono soltanto una punizione fuori misura di Viviani e un destro dal limite di Salifu che termina alto. Il match si sblocca al 20’: disattenzione della difesa nerazzurra, la palla arriva a Granoche che firma il vantaggio ospite con un “tocco” sottomisura. La reazione del Latina è immediata, al 29’ i nerazzurri trovano il pareggio: Viviani trasforma con freddezza un calcio di rigore concesso per fallo di mano di Schiavone. Poi non succede più nulla fino al riposo: il primo tempo del Francioni si chiude in parità. La ripresa parte con gli stessi schieramenti della prima frazione. Al 9’ si fa male Litteri, al suo posto entra Bouhna. La gara si gioca in prevalenza a centrocampo, poche le azioni degne di nota: Latina e Modena ci provano da fuori, ma la mira non è mai quella giusta. Al 28’ primo cambio per gli ospiti: Ferrari sostituisce Nizzetto. Iuliano risponde con Figliomeni al posto di Bidaoui. Nella parte finale del match il Modena aumenta la pressione alla ricerca del gol salvezza, al Latina invece va bene anche il pari per festeggiare. I nerazzurri si difendono con ordine senza rischiare nulla in attesa della ripartenza giusta: al 40’ un grande Pinsoglio nega la rete a Crimi. Doppio cambio nel Modena: prima esce Manfrin ed entra Rubin, poi Sakaj prende il posto di Fedato. Dopo 6 minuti di recupero al Francioni finisce 1-1: Latina salvo, Modena ai playout.
“Sono molto felice di aver raggiunto il traguardo che mi ero prefissato al momento del mio arrivo – ha dichiarato Mark Iuliano – Lo sono per la società, per questa città che mi ha adottato, per i ragazzi e per tutti coloro che lavorano quotidianamente per il bene del Latina. Abbiamo superato tutti insieme tantissimi problemi. Per me è una gioia immensa aver salvato la categoria che si meritano questa società e questi tifosi. Il giorno che ho iniziato l’avventura in panchina sentivo che ce l’avremmo fatta e così è stato: si tratta di una grande vittoria. Non bisogna dimenticare dove ci trovavamo, la posizione di classifica era devastante – ha aggiunto il tecnico nerazzurro – Ho impostato la mia presenza a Latina sul lavoro, a livello psicologico ho cercato di crescere. Con il passare del tempo abbiamo fatto tanti progressi e, oggi, ci siamo guadagnati una salvezza meritata. Adesso voglio godermi questo momento felice, poi vedremo cosa fare. Ci incontreremo con la società e mi diranno quali sono le loro intenzioni nei miei confronti. Non decido io, ma la gratitudine per una dirigenza che ha creduto in me, è enorme. Il mio rapporto con la presidenza e con la città è fantastico e questa salvezza – ha concluso Mark Iuliano – è il regalo più bello che potessi fargli”.
“Per non farci mancare niente dopo una stagione travagliata abbiamo iniziato la gara così e così – ha dichiarato Marco Crimi– Il Modena ha trovato il vantaggio, ma quel gol subito ci ha dato la scossa per fare la nostra partita. Siamo stati bravi a reagire, trovare il pari e limitarli: dovevamo conquistare almeno un punto e ce l’abbiamo fatta. Abbiamo dimostrato di valere questa categoria e, per come si erano messe le cose ad un certo punto del campionato – ha concluso il centrocampista nerazzurro – Questa salvezza vale tantissimo”.
“Il mio ottavo gol stagionale ha un valore particolare perché ci ha regalato una salvezza importantissima – ha dichiarato Federico Viviani – Non ero al 100%, penso si sia visto. Ero rientrato, mi sono rifatto male e sono stato fermo tre settimane. Penso sia normale accusare dal punto di vista fisico, ho voluto esserci con tutte le mie forze perché volevo comunque chiudere la stagione in casa. Volevo questa salvezza, è stata un’emozione unica. Nonostante abbiamo sofferto tanto, è stato un anno particolare, nessuno si sarebbe aspettato a gennaio che saremmo arrivati a salvarci. Abbiamo smentito le critiche sul fatto che non fossimo un gruppo. Abbiamo remato tutti nella stessa direzione. Voglio ringraziare tutti – ha aggiunto Viviani – A partire dai presidenti che mi hanno voluto fortissimamente. Vennero loro a Trigoria per portarmi qua, mi hanno chiamato tutti i giorni quest’estate per avermi a Latina. Nonostante sia stato un anno sofferto, questa stagione mi ha aiutato a crescere. Devo ringraziare i mister del girone d’andata che hanno avuto fiducia in me, ma in particolare Iuliano che mi ha dato la fascia responsabilizzandomi molto. E’ stata una dimostrazione importante, spero di averla ripagata nel migliore dei modi. Latina mi è entrata nel cuore” ha dichiarato il capitano nerazzurro .
LATINA-MODENA 1-1
Latina: Di Gennaro, Ristovski, Brosco, Bruscagin, Alhassan, Angelo, Viviani, Crimi, Bidaoui (30’ st Figliomeni), Oduamadi, Litteri (9’ st Bouhna). A disp.: Farelli, Nelson, Criscuolo, Doudou, Jaadi, Celli, Shahinas. All.: Iuliano
Modena: Pinsoglio, Calapai, Cionek, Gozzi, Manfrin (43’ st Rubin), Nizzetto (28’ st Ferrari), Schiavone, Salifu, Fedato (46’ st Sakaj), Granoche, Garritano. A disp.: Manfredini, Marzorati, Martinelli, Zoboli, Besea, Guidiala. All.: Melotti
Arbitro: Nasca di Bari. Assistenti: Carbone di Napoli e Di Vuolo di Castellamare di Stabia.Quarto uomo: La Penna di Roma1
Marcatori: 20’ Granoche, 29’ Viviani (rig.)
Note – Ammoniti: Schiavone, Oduamadi, Litteri, Crimi, Alhassan, Salifu
Spettatori paganti: 3234 per un incasso di 24352 euro. Quota abbonati: 2200 (incasso quota abbonati euro 24.900).
Massimiliano Gobbi