Conflitto russo ucraino, il presidente americano Biden parte per la Polonia e incontra i profughi. A partire dallo scorso 24 febbraio qualcosa nell’equilibrio europeo — o in quello che sembrava tale — si è rotto. Le immagini delle guerra che ormai da un mese si combatte alle porte dell’Europa non smettono di far riflettere e proprio ieri, nel corso di poche ore, si sono tenuti tre importanti incontri.
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Gli incontri a Bruxelles e la decisione di Biden
Avvenuti tutti a Bruxelles e aventi come oggetto la crisi ucraina, ad essi hanno preso parte i leader dei 30 paesi membri della Nato, — concordando un nuovo invio di armi all’Ucraina — il Consiglio Europeo e i Paesi del G7.
A questi importanti incontri ha partecipato anche il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, che proprio oggi andrà in visita in Polonia. Nella fattispecie, Biden è atteso a Rzesòw, località che si trova a circa cento chilomentri dal confine con l’Ucraina. Qui dovrebbe avere un incontro con i soldati americani presenti sul posto ma anche con i profughi ucraini.
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Conflitto russo ucraino: le ultime news sui combattimenti
Per quel che rigarda i combattimenti, purtroppo non ci sono grandi novità. Si continua infatti a parlare della grande nave da sbarco russa distrutta dagli ucraini nel porto di Berdyansk. Nella serata di giovedì c’è stato inoltre il primo scambio di prigionieri tra la Russia e l’Ucraina — si tratterebbe di circa 20 soldati ritornati all’interno delle rispettive truppe — mentre nella mattinata di oggi le autorità locali della città di Mariupol — com’è tristemente noto, completamente assediata e distrutta — hanno fatto sapere che il bombordamento al teatro cittadino della scorsa settimana ha causato ben 300 morti.