Ieri pomeriggio, nell’Aula Magna dell’Istituto comprensivo Menotti Garibaldi, è stata organizzata dalla Professoressa Pina Farina un’assemblea tra i docenti della città di Aprilia, cui ha preso parte e parola anche l’Onorevole Stefano Fassina, che ha dimostrato la sua grande attenzione alle problematiche della scuola e a quelle che potrebbero derivare dalla riforma dettata dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi.
Molti, ma non tutti, gli istituti della città rappresentati da insegnanti e dirigenti: per il liceo Meucci era presente anche il Preside Ferrone.
L’Onorevole, che ha raggiunto Aprilia con mezzi pubblici e senza scorte, ha manifestato il suo compiacimento nel vedere che è sopratutto la solidarietà professionale a muovere gli animi in quel momento di riunione e durante il giorno dello sciopero, che ha smosso ben 680,000 tra insegnanti e personale A.T.A. di tutta Italia per manifestare il loro sdegno davanti alla “morte della scuola”.
L’ex vice-ministro ha annunciato nel corso del dibattito che in queste ore verrà presentata, a firma anche di deputati di altri partiti,una mozione legata ad effetti del disegno di legge, che porterà attenzione anche all’aspetto del 5×1000: “Abbiamo bisogno di tutte le risorse per migliorare le scuole: esse vanno concentrate per migliorare le strutture piu in difficoltà – dichiara Fassina – Abbiamo proposto la redistribuzione con il 20% della cifra come proposto dall’utente, e l’80% a discrezione dello Stato”. L’emendamento che verrà presentato è legato a tre tematiche del disegno di legge: il 5×1000, l’attivazione di un piano pluriennale e la cancellazione dell’articolo 7. “Nella scuola la democrazia vive ogni giorno…”
Marina Cozzo