Auto “clonate” a Roma, la Polizia Locale denuncia due persone. E’ questo il primo esito di un’indagine condotta dai caschi bianchi in alcune officine della Capitale e che ha permesso di risalire all’identità di una coppia di coniugi, poi denunciata. Ma andiamo con ordine.
Auto clonate a Roma, la scoperta alla Romanina
In realtà gli agenti erano impegnati in un’operazione sulla gestione illecita dei rifiuti a Roma, controllando alcune officine della Capitale. Un fenomeno difficile da arginare sul quale però l’attenzione dei caschi bianchi è massima, come dimostra il recente maxi sequestro nella zona del V Municipio.
Ad ogni modo, durante una delle verifiche odierne tuttavia i caschi bianchi si sono imbattuti in un veicolo clonato. La macchina presentava danni riconducibili ad un incidente e a quel punto hanno deciso di avviare alcune verifiche.
Il matchmaking ha rivelato quindi la mancata corrispondenza del modello che avevano davanti con l’anno di produzione indicato dal telaio. Da qui la scoperta: i dati identificativi del telaio erano stati perfettamente clonati e al mezzo erano state apposte le targhe originali di un’altra autovettura della stessa marca e modello, immatricolata con analogo numero di telaio.
Nei guai due italiani marito e moglie
Scattati ulteriori accertamenti, gli operanti sono risaliti ai proprietari dell’auto, una coppia di nazionalità italiana di 40 e 45 anni. Nei pressi della loro abitazione, gli agenti hanno trovato un veicolo identico al primo ma privo di targhe.
Il modello “clonato” è risultato essere rubato, per cui entrambi i mezzi sono stati posti sotto sequestro. I due, moglie e marito, sono stati denunciati per i reati di ricettazione, riciclaggio e frode assicurativa. Ulteriori indagini sono tuttora in corso.